E’ stato inaugurato oggi il rinnovato impianto di sollevamento “Il Pino” a Castiglion Fiorentino. Grazie a un investimento di circa 480 mila euro, Nuove Acque, il gestore del servizio idrico di Arezzo e provincia, ha perfezionato l’intero processo di approvvigionamento idrico per il territorio comunale, comprese alcune frazioni limitrofe, a beneficio di circa 8500 cittadini. I risultati dell’opera di rifacimento sono stati presentati oggi alla presenza di Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque, Francesca Menabuoni, Amministratore Delegato, e di Mario Agnelli Sindaco del Comune di Castiglion Fiorentino. Per l’occasione, come simbolico battesimo dell’impianto, è stato piantato un albero di buon auspicio.
“Siamo molto soddisfatti di aver completato il lavoro di rifacimento de “Il Pino” di Castiglion Fiorentino entro i tempi previsti, offrendo alla cittadinanza un impianto totalmente rinnovato in grado di garantire un servizio ancora migliore in termini di approvvigionamento idrico nelle case e nelle aziende” – ha dichiarato Paolo Nannini. “In un territorio con una conformazione geomorfologica molto particolare come quello gestito da Nuove Acque, sono necessari investimenti importanti di risorse e di uomini per fornire quotidianamente acqua di qualità alle nostre utenze, nonché un monitoraggio continuo della rete e una pianificazione ragionata sugli interventi di rinnovamento più urgenti”.
Grazie alla collaborazione tra il gestore del servizio idrico e l’Amministrazione Comunale, i lavori sono stati completati in poco più di un anno, dal maggio del 2014. L’impianto è già attivo e funzionante dall’estate scorsa.
“Quello di oggi è solo l’ultimo in ordine di tempo delle opere di rinnovamento delle nostre infrastrutture, sia per il servizio di potabilizzazione che per quello di fognatura e depurazione” – ha dichiarato Francesca Menabuoni. L’impianto così rinnovato è per noi un risultato molto importante, che si va ad aggiungere a quanto già fatto negli ultimi 4 mesi a Chiusi, Bucine e Caprese Michelangelo. Si tratta di opere quasi invisibili agli occhi della cittadinanza ma con un impatto molto importante per il servizio su ogni specifico territorio e per la gestione complessiva di tutto l’ambito. Alla luce di ciò, proseguiamo convinti sulla strada degli investimenti anche per il 2016, con l’obiettivo di continuare a migliorare un servizio che solo poche decine di anni fa era caratterizzato da importanti limiti infrastrutturali e che oggi – possiamo dire – è al livello delle più importanti realtà della Toscana”.
Con questo intervento, Nuove Acque ha completato il rifacimento del vecchio impianto di sollevamento, consentendo così la dismissione della struttura “I Cappuccini”. In questo modo, saranno alimentati direttamente i serbatoi idrici di piazza Garibaldi e de “Il Torrino” che garantiscono l’approvvigionamento idrico per il centro storico di Castiglion Fiorentino e da qui verso tutto il territorio comunale e alcune delle frazioni limitrofe, a eccezione delle case sparse.
“Si è compiuto un passo ulteriore per l’adduzione definitiva dell’acqua di Montedoglio a Castiglion Fiorentino” – ha aggiunto il Sindaco, Mario Agnelli. “Al termine di questo periodo riusciremo a dare risposte in termini di quantità e qualità rispetto alle reali esigenze di tutto il nostro territorio, chiudendo, così, un percorso iniziato alcuni anni fa”.
L’investimento per il rinnovamento dell’impianto è stato realizzato anche per consentire benefici in chiave futura. “Il Pino” è infatti posizionato in modo da consentire sul medio periodo anche l’alimentazione idrica verso l’abitato direttamente dall’invaso di Montedoglio, oggi solo parziale. Col tempo, quindi, anche i cittadini di Castiglion Fiorentino potranno approvvigionarsi dell’ottima acqua che proviene dall’invaso tiberino, così come la maggior parte degli abitanti del territorio gestito da Nuove Acque, limitando a risorsa di scorta l’acqua attualmente utilizzata.
L’impianto è predisposto in modo da alimentare nei prossimi anni anche le reti e i serbatoi della Val di Chio.
Il rinnovamento dell’impianto si va ad aggiungere alle opere messe in atto nel 2012 per la realizzazione della nuova tubazione che dall’impianto “Il Pino” si connette alla condotta adduttrice esistente nei pressi del sollevamento “I Cappuccini”, per un investimento di ulteriori 170mila euro.