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Camucia, oggi negozi aperti anche di sera

Le vendite procedono a rilento? E i commercianti di Camucia non stanno certo a guardare, come facevano invece le stelle del romanzo di Cronin. Anzi, si danno da fare per incentivare la voglia di shopping con tante iniziative legate al divertimento. Giovedì 4 luglio, per esempio, promuoveranno una serata speciale con l’apertura straordinaria dei negozi fino alle 22.30, degustazioni, musica ed altri intrattenimenti per motivare le famiglie ad uscire di casa nel dopocena.

“A tutto shopping”, questo il nome dell’iniziativa ideata dalla Confcommercio in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale, si muove sulla scia delle fortunate manifestazioni che si vanno moltiplicando qua e là durante l’estate anche in provincia di Arezzo. Al centro, l’opportunità per i consumatori di fare acquisti in orari diversi dal solito, quando si è liberi dagli impegni di lavoro e si ha più tempo da dedicare alle spese che escono dalla routine quotidiana, guardandosi in giro, provando, curiosando anche in nuovi negozi.

“In questo modo, lo shopping diventa una scusa per stare insieme, trascorrendo il tempo libero con gli amici e la famiglia. Una forma di socialità che è poi una delle funzioni della rete commerciale di vicinato”, sottolinea il presidente della Confcommercio cortonese Luca Donzelli. “in questo momento delicato per tutti, è su questo che possono far leva gli operatori: ricreare un’atmosfera rilassata che invogli agli acquisti almeno chi non è stato toccato dalla crisi in maniera drammatica”.

A fare da traino alla serata sarà anche l’opportunità di godere di un’accoglienza  speciale: “ogni esercente ha preparato qualcosa di diverso”, anticipa Donzelli, “ci saranno animazioni per bambini, il trucco teatrale, le sculture di palloncini, gadget in regalo e altre sorprese, in vista dell’apertura ufficiale dei saldi di fine stagione sabato prossimo, 6 luglio”.

L’obiettivo della Confcommercio è promuovere uno “shopping a Km 0”, che privilegi la scelta di negozi tradizionali, dove il rapporto tra operatore e consumatore è trasparente e improntato alla massima fiducia. “Anche così le famiglie possono risparmiare: scegliendo cose di qualità da commercianti di fiducia”, prosegue la vicepresidente della Confcommercio Anna Maria Bianchi, “non è sempre vero che la distribuzione organizzata protegge il portafoglio. È questo il messaggio che vogliamo far passare. Il piccolo commerciante cura la scelta di prodotti da offrire in base alla sua clientela, cercando di coniugare originalità, qualità e prezzi per tutte le tasche in ogni settore merceologico”.

La mobilitazione degli operatori di Camucia per giovedì 4 luglio sarà massima. Qualcuno farà orario continuato, altri invece chiuderanno l’attività nel tardo pomeriggio come al solito per riaprirla dopo cena intorno alle 21 per accogliere i clienti “serali”. Con la speranza che arrivino anche i turisti che in questi giorni alloggiano nelle strutture ricettive della zona. “È lontana l’immagine del negoziante in piedi a braccia conserte sulla soglia del suo negozio. Oggi tutti sanno che bisogna darsi da fare più di prima per mantenere le posizioni acquisite. Ma nessuno si scoraggia, anzi c’è ancora più coesione per offrire al pubblico l’immagine di una categoria compatta e solidale”.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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  • E' una iniziativa lodevole che può dare qualche frutto ai commercianti ma anche un po' di vivibilità ad un paese ormai morto dove iniziative e luoghi di aggregazione sono inesistenti. L'unico rammarico e forse anche il fallimento di certe iniziative come quella di stasera avrebbero bisogno di un coinvolgimento della popolazione, io per esempio(anche se non faccio testo)l'ho appreso da Fb in questo momento.

  • I negozi erano quasi tutti chiusi, non credo che potesse andare diversamente, peraltro anche la gente in giro era pochissima.Il problema non è quello dei tempi della spesa, ma dei soldi per la spesa. Chi non può spendere di giorno non spende neppure di notte. E' necessario redistribuire il reddito, dare ossigeno alle famiglie, poi il resto viene da se.

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Michele Lupetti
Tags cortona

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