Giovedì 26 novembre alle 18 presso l’Angolo Cagffè di Camucia si apre un programma che potremmo chiamare “Camucia in Arte”, si perchè con il vernissage di Antonella Regi e Flora Cocchi inizia una serie di rassegne dedicata all’arte figurativa che si svilupperà nei mesi invernali che ci aspettano;il prossimo appuntamento è, infatti, per il 18 dicembre p.v.con altri due artisti.
L’idea nasce con la mostra internazionale arti visive”Omaggio a Gino Severini”, svoltasi nel mese di ottobre, in quel contesto è stato deciso di comune accordo con l’ente locale, di assegnare ad alcuni vincitori del premio, la possibilità di esporre le proprie opere in un locale di Camucia, in questo caso l’Angolo Caffè. Il tutto alla luce di quelli che sono gli obbiettivi, del Circiolo culturale”Gino Severrini”, organizzatore dell’evento, che in primis vuole far conoscere, ai più, il grande maestro cortonese, Severini, appunto, e inoltre coinvolgere il più alto numero possibile di persone verso l’arte figurativa, che come ebbe a dire a suo tempo,Giovanni Paolo II è la più alta espressione dell’animo umano(in particolare la pittura).In linea con ciò insieme all’amministrazione locale, nelle persone del sindaco, Francesca Basanieri e l’assessore alla cultura, Albano Ricci, si è deciso di portare la “bellezza” anche a Camucia e quindi partendo da domani, verranno proposte opere di artisti che sono stati premiati durante la MAVI ( mostra internazionale arti visive).
Sarà un viaggio attraverso l’arte contemporanea offerto da pittori e fotografi di grande talento e con alle spalle anni di studio e di lavoro.
Giovedì avremo Antonella Regi, la sua vera vocazione è nella pittura astratta, si evince chiaramente come gli strumenti pittorici arrivino a cantare note di alto livello nelle composizioni astratte.
Antonella gioca con la grammatica pittorica per operare pure rappresentazioni, unico richiamo alla realtà sono i titoli ed alcuni riferimenti alla natura.
Quella di Antonella è una pittura astratta caratterizzata da forme vive, spettri vegetali della natura trasposti in puri giochi di colore.Nel porsi di fronte alle opere della nostra, non dobbiamo dimenticare mai che per un artista vero il momento creativo è uno stato emotivo alto in cui le scelte del linguaggio, della luce, del colore sono dettate non solo dall’abilità tecnica ma soprattutto dalla capacità di far fluire sulla tela una parte importante ed elevata del suo stesso esistere.In proposito,ha scritto Matisse: “Il colore contribuisce a esprimere la luce, non in quanto fenomeno fisico, ma la sola luce che effettivamente esiste, quella del cervello dell’artista”
Insiema ad Antonella ci sarà Fora Cocchi che è invece un abilissima fotografa e direi non solo perchè ,lei, non ci propone degli scatti unici puri,ma bensi cerca di costruie attraverso i suoi scatti un suo pensiero,un suo sentire, nei confronti di un qualcosa come una città, una spiaggia e altro.Flora assembla insieme alcuni scatti riferiti ad un soggetto,di cui lei ci vuol parlare,che lo propongono in diversi suoi aspetti al fine di far arrivare a chi guarderà l’opera finita l’essenza di quel soggetto.La nostra con le sue opere riesce a mettere in relazione gli esseri umani. Una sua foto, è uno scambio di sguardi fra umani, e arricchiesce la relazione fra gli individui
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