“Chiediamo un incontro tra i vertici provinciali e regionali di Federcaccia per chiarire, una volta per tutte, quello che per il secondo anno consecutivo è accaduto con il calendario venatorio provinciale di Arezzo”. Lo afferma Federico Zucchini, presidente Federcaccia di Castiglion Fiorentino.- Questa è le decisione presa dal Consiglio direttivo della Federazione nei giorni scorsi – prosegue Zucchini- Mi sono fatto portavoce di alcuni dirigenti Federcaccia e anche del malessere di numerosi cacciatori, considerati gli scarsi risultati ottenuti sul calendario venatorio provinciale, assolutamente penalizzante rispetto alle altre Province toscane.
Esso si distingue per la riduzione dei tempi di caccia, per la cancellazione di alcune specie cacciabili e per il divieto di utilizzo del cane da cerca nel mese di gennaio ed altro. Siamo stufi di assistere, quasi quotidianamente, al botta e risposta in materia venatoria tra la Provincia e la Regione Toscana, corroborati dai vari interventi della Associazione regionale al quale appartengo. Pertanto, in mancanza di nessuna presa di posizione da parte di Federcaccia Aretina, auspichiamo che l’incontro chiarificatore avvenga quanto prima in modo che ci possano essere gli spazi per consentire ai cacciatori aretini di recuperare almeno quanto concesso agli altri cacciatori toscani, ed eliminare così una condizione discriminatoria, francamente inaccettabile”