Quindici ambiti i cui comitati di gestione rimarranno in carica per cinque anni ed i cui organi direttivi verranno nominati entro il prossimo 31 dicembre. Il testo è stato illustrato nell’aula del Consiglio regionale dal presidente della Commissione Sviluppo economico, Gianni Anselmi. Tra i punti evidenziati dal presidente, anche la composizione dei comitati di gestione, la durata dei mandati, la centrale unica di committenza, la volontà della legge di affrontare la questione della perimetrazione degli Ambiti.
Inoltre le nuove norme prevedonoche i comitati di gestione possono attuare con gli Atc contigui forme di gestione concordata finalizzata anche all’interscambio dei cacciatori. Le nuove disposizioni modificano la legge toscana 3/1994 per provvedere alla ripartizione del territorio agro – silvo – pastorale destinato alla caccia programmata in ambiti territoriali di dimensioni sub provinciali tenendo presenti le peculiarità del territorio regionale.
Sono in particolare disciplinate le modalità per la nomina del Comitato di gestione; la costituzione obbligatoria, da parte degli Ambiti, di un ufficio con funzioni di centrale unica di committenza per le procedure che gli Atc, nell’ambito delle funzioni pubbliche loro attribuite, svolgono per l’acquisizione di forniture e servizi e per il conferimento di incarichi professionali, di importo superiore a 5mila euro. Tale soglia è stabilita per garantire comunque ai Comitati di gestione la possibilità di svolgere direttamente le procedure di importo limitato di tipo economale.
Gli Atc quindi sono in tutto 15 e per quanto riguarda il nostro territorio sono:
– ATC n. 2 denominato “AREZZO-VALDARNO-VALDICHIANA- CASENTINO” comprendente i comuni di Cortona, Foiano della Chiana, Laterina, L oro Ciuffenna, Lucignano, Marciano della Chiana, Montemignaio, Monte San Savino, Montevarchi , Ortignano Raggiolo, Pergine Valdarno, Poppi, Pratovecchio Stia, San Giovanni Valdarno, Su bbiano, Talla, Terranuova Bracciolini, Arezzo, Bibbiena, Bucine, Capolona, Castel Focognano, Caste lfranco Piandiscò, Castel San Niccolò, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Cavrigl ia, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Val di Chiana;
– ATC n. 3 denominato “SIENA NORD” comprendente i comuni di Buonconvento, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Chiusdino, Colle di Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Montalcino, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Monti ciano, Murlo, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicondoli, San Gimignano, San Giovanni d’Asso, Siena, Sovicille; dal 1° gennaio 2017 per effetto della l.r. 11 novembre 2016, n. 78 il terri torio del Comune di San Giovanni d’Asso ricade nel nuovo Comune di Montalcino.
– ATC n. 8 denominato “SIENA SUD” comprendente i comuni di Abbadia San Salvatore, Asciano, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Piancastagnaio, Pienza, Radicofani, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda.