Il più ricco Passioni Festival di sempre. Tre giorni di eventi, mai così densi. Un’unica location, l’Eden di via Guadagnoli, e una rosa di ospiti da restare senza fiato: Edoardo Bennato, Lina Wertmüller, Maccio Capatonda, Herbert Ballerina, Matteo Viviani, Flavio Caroli. L’offerta si arricchisce con la presenza di un amico del festival, presente sin dalla prima edizione: Andrea Scanzi. Oltre a questo la tre giorni propone un viaggio nel Purgatorio dantesco, musica, teatro, intrattenimento.
La kermesse, ideata da Marco Meacci, è sostenuta dal negozio Sabot di via Crispi, Lodovichi Ristorazione e realizzato in collaborazione con l’hotel Vogue di via Guido Monaco, il ristorante Le Rotte Ghiotte di via Monte Falterona, Vieri Dischi di Corso Italia e La Feltrinelli Point di via Cavour.
L’apertura è davvero col botto: chitarra a tracolla, arriva da Napoli Edoardo Bennato assieme al suo musicista Giuseppe Scarpato. Appuntamento all’Arena Eden alle 18,30 di giovedì 2 luglio. Intervistato daAndrea Scanzi, Bennato si racconterà, mettendo in luce le scelte – spesso controcorrente – della sua carriera artistica. Proporrà anche alcuni brani del suo repertorio. Timbro inconfondibile, musicista nobile eppure popolare, Bennato è stato il primo (con anni di scarto rispetto a Vasco, Ligabue e Jovanotti) a riempire lo stadio di San Siro con un concerto. Ha avuto il merito di fondere favole e filosofia, padre di una poetica riconoscibile, immediata e mai banale.
Venerdì 3 luglio il programma è succoso: alle 17,30 incontro pubblico con Matteo Viviani, l’inviato del programma di inchieste di Italia 1 Le Iene. Protagonista di servizi scottanti (come quello del droga-test ai parlamentari nel 2007), torna ad Arezzo, città che lo ha visto crescere, per presentare il suo primo romanzo: il noir “La crisalide nel fango”. Alle 18,30 arriva il comico Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, affiancato dall’immancabile sodale Herbert Ballerina (Luigi Luciano). Dagli esordi di Mai dire Gol, passando per Rai, La7 e Mtv, Maccio Capatonda ha perfezionato negli anni uno stile unico e straniante, satirico e corrosivo. Creatore di memorabili personaggi semi-analfabeti e di finti trailer cinematografici, è diventato anche star del web e della radio (“Lo zoo di 105”). L’incontro con Maccio e Herbert sarà presentato da Andrea Scanzi. Alle 21,30 è il turno di Lina Wertmüller- regista e sceneggiatrice, prima donna candidata all’Oscar come miglior regista (per “Pasqualino settebellezze”) – che va in scena con il recital “Un’allegra fin de siècle”, un festoso e acido viaggio nel Novecento, tra guerre mondiali e brutali dittature. Prevendita da Vieri Dischi (Corso Italia 89, Arezzo), La Feltrinelli Point (via Cavour 13, Arezzo), presso il circuito Box Office ad Arezzo (Punto informazioni Ipercoop, viale Amendola 13/15, Centro commerciale Setteponti), Montevarchi (Ipercoop via dell’Oleandro 37) e Terranuova Bracciolini (Nencini Sport, via Poggilupi 812) e suwww.boxol.it. Prezzo: 10 euro più diritti di prevendita.
L’ultima giornata, sabato 4 luglio, si apre alle 18,30 con il noto critico e storico dell’arte Flavio Caroli (frequente ospite della trasmissione di Rai Tre condotta da Fabio Fazio “Che tempo che fa”) che,nell’ambito della presentazione del suo ultimo libro “Leonardo: studi di fisiognomica”, parlerà anche dei tesori artistici della città di Arezzo, introducendo la giornata dei musei aperti di domenica 5 luglio. Chiusura alle 21,15 all’Arena Eden con Giuseppe Fanfani, ex sindaco di Arezzo e membro del Csm, nelle vesti di declamatore della Divina Commedia in “Dannate passioni”. Al centro della serata Arezzo e il canto V del Purgatorio: “Bonconte da Montefeltro e la battaglia di Campaldino”.
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