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Banca Popolare di Cortona, solida e in buona salute

La Banca Popolare di Cortona si appresta ad affrontare il 2015 con rinnovato entusiasmo e sulla scorta di risultati molto positivi. “La Banca, dichiara il Presidente Giulio Burbi, ha raggiunto gran parte degli obiettivi tratteggiati nel Piano strategico 2012 – 2014 pur avendo operato in un contesto particolarmente avverso. Tra tutti i dati quello che ci rende più orgogliosi, prosegue Burbi, è la crescita del numero dei soci, arrivati a superare i 2.700, con un incremento nel triennio di oltre 400.

Con riferimento al 2014 vorrei ricordare il successo di tutte le iniziative specifiche di finanziamento delle attività economiche per il mondo dell’Artigianato, del Commercio e dell’Agricoltura, progettate e condivise direttamente con le associazioni; ma vorrei anche evidenziare i nostri interventi a sostegno delle attività di volontariato, cultura, sport; l’incredibile successo della mostra “Seduzione Etrusca” in collaborazione con il British Museum, del Cortona Mix Festival, del festival di fotografia Cortona On The Move e del Festival delle musiche di Monte San Savino.

Per il 2015 purtroppo non ci aspettiamo una diminuzione degli elementi di complessità che hanno caratterizzato gli ultimi anni: una finanza pubblica vorace e non stabilizzata; alluvione normativa e regolamentare; imprese e famiglie chiamate ad una vera lotta per poter operare e vivere dignitosamente.

Di sicuro, conclude il Presidente Giulio Burbi, c’è che la Banca Popolare di Cortona continuerà il proprio cammino avendo sempre a riferimento l’obiettivo principale della soddisfazione della propria clientela attuale, ma auspichiamo anche di quella che avrà voglia di sperimentare il nostro modello di Banca.”

La Banca ha fatto registrare sensibili progressi in tutti gli ambiti della gestione.

“E’ ancora presto per fornire un dettagliato resoconto del 2014, afferma il Direttore Generale Roberto Calzini, e in questa sede non è possibile fornire numeri precisi, poiché saranno portati all’esame del Consiglio nelle prossime settimane.

Il duro e umile lavoro che i nostri uomini hanno sviluppato negli ultimi tre anni sta portando i risultati che immaginavamo: in primo luogo un buon sentimento del territorio verso la nostra Banca; una volontà forte e un’attenzione nel sostenere le nostre imprese e famiglie, rinunciando a guadagni effimeri di breve periodo in funzione di una presenza duratura e rassicurante; un ottimo contributo alla crescita fornito dalla presenza nei due capoluoghi di Arezzo e Perugia; una flessibilità ed una reattività che ci hanno permesso di fronteggiare i continui e repentini cambi di scenario.

Tutto questo ha portato a concretizzare un risultato molto significativo per una banca della nostra dimensione sia avendo a riferimento gli aspetti quantitativi che quelli qualitativi.

Tra tanti elementi, afferma Calzini, ne vorrei citare tre:

1) La crescita del prodotto bancario (impieghi e raccolta) nel 2014 supera abbondantemente i 40 milioni di euro; il miglior risultato che la Banca abbia mai prodotto nella sua lunga storia;

2) La copertura complessiva dei crediti deteriorati superiore al 35% che pone la nostra banca tra le migliori in Toscana nella sua fascia di appartenenza;

3) La crescita del capitale umano, indispensabile per il raggiungimento di qualunque obiettivo, che si manifesta con motivazione, mentalità, approccio razionale alla gestione delle situazioni.

Infine, conclude il Direttore, mi piace rammentare che la Banca ha festeggiato i 10 anni di presenza nella città di Arezzo, che ci ha accolti con un apprezzamento ed un entusiasmo crescenti. Soprattutto negli ultimi due anni siamo riusciti a trovare una grande sintonia e condivisione di ideali ed obiettivi con gli operatori economici aretini. Noi lavoreremo con grande impegno, motivazione, tenacia e senso di responsabilità per consolidare questa nostra presenza nel capoluogo; siamo fortemente convinti che questa sia la condizione necessaria per vivere opportunamente il presente e guardare avanti nell’ottica della reciproca soddisfazione.”

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti
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