Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Cortona ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013 con un utile netto di 601.282 euro, in diminuzione rispetto ai 956.085 euro dello scorso esercizio. Questo risultato permette di proporre all’Assemblea dei Soci un dividendo di 0,40 euro per azione, ed un incremento del prezzo dell’azione di euro 0,25.
In un anno ancora difficile per l’economia mondiale, riferisce il Presidente Burbi, la Banca ha evidenziato buoni progressi in tutti i principali indicatori, compreso il numero dei Soci che con un incremento di 148 unità, si avvicina ai 2.600.
Sempre crescente è l’attenzione al Socio, con le iniziative specifiche e con gli strumenti finanziari a loro dedicati, ma anche con una remunerazione sicuramente interessante. In più, il Consiglio di amministrazione, come era accaduto lo scorso anno, ha deciso di rimborsare a tutti i Soci l’imposta di bollo maturata nel 2013 gravante sulle azioni della Banca.
Passando agli altri numeri: il prodotto bancario complessivo, riferisce il Direttore Calzini, è cresciuto del 4,56%, che rappresenta un importo significativo, anche nei confronti degli altri competitors bancari.
Molto bene gli impieghi, che crescono di 4,63% punti percentuali, a conferma della volontà della Banca di assistere la propria clientela anche nei momenti di restrizione creditizia. Anche la raccolta diretta da clientela, segno della fiducia dei nostri Clienti, cresce in misura significativa del 8,51%, mentre la raccolta indiretta decresce del 3,90%.
Sul fronte reddituale, il margine di interesse ha avuto un decremento del 6,00%, mentre il margine di intermediazione cresce del 5,50%.
Le spese amministrative si incrementano del 2,60%. Aumentano anche i crediti deteriorati, anche se il rapporto rispetto al totale dei crediti subisce una variazione frazionale passando dal 12,08% al 12,62%. La Banca ha destinato molte risorse all’incremento della propria solidità.
Notevole il provisioning dei crediti, con svalutazioni a carico del conto economico che ammontano ad euro 2.672 mila. Questo ha permesso di portare la percentuale di copertura dei crediti deteriorati dal 26,88% al 32,81%. Rilevante è la copertura delle sofferenze che supera il 51 %.
Buono è l’incremento del patrimonio netto, + 1,45%, e del patrimonio di vigilanza, + 2,17%.
Da ultimo, ma non per importanza, il sostegno a tutte le attività sociali, culturali, e di volontariato. L’impegno della Banca è stato molto significativo anche quest’anno, riferisce il Presidente Burbi. Ma il presupposto perché ciò possa avvenire anche in futuro è che la Banca continui a prosperare. Se si crede nello sviluppo del nostro territorio, allora bisogna credere e sostenere lo sviluppo della nostra Banca.