Si avvicina la data del referendum su acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento. Il lavoro dell’Arci e dei Comitati nati per difendere le posizioni del “SI” non si arresta. Martedì 31 maggio, è in programma un nuovo appuntamento sul tema dell’acqua come bene comune, presso il museo del Cassero di Monte San Savino, dalle 21,30 in poi.
L’iniziativa nasce ancora una volta dalla necessità di informare e sensibilizzare tutti i cittadini sui temi referendari, visto anche il drammatico silenzio dei media locali e nazionali a riguardo. L’Arci ha organizzato negli ultimi mesi diversi progetti atti al coinvolgimento della cittadinanza nel dibattito sui temi dell’acqua e del nucleare. Lo ha fatto – e continuerà a farlo – attraverso manifestazioni pubbliche, confronti e appuntamenti che hanno visto coinvolti anche tutti ragazzi volontari in Servizio Civile presso l’Associazione, nell’ottica di voler rivolgersi anche ai più giovani per continuare un processo di formazione di cittadini che siano sempre più attivi e consapevoli.
Ma lo ha fatto soprattutto partendo dalle sue basi associative, consapevole che il rapporto con il territorio ed il radicamento dei circoli su di esso è un punto focale per ogni iniziativa.
È in continuità con questi propositi che si colloca anche la serata di martedì 31.
Organizzata da Arci Arezzo, Comitato Acqua Pubblica e dal centro di aggregazione sociale “Ciaperoni”, la serata prevede: un saluto da parte del portavoce del centro d’aggregazione, un primo intervento introduttivo del presidente di Arci Arezzo Francesco Romizi e l’intervento conclusivo di un portavoce del Comitato Acqua Pubblica, che spiegherà perché è fondamentale esercitare il proprio diritto di voto andando a votare il 12 e 13 giugno e perché farlo votando SI.