Si leva finalmente il sipario sull’edizione n. 58 del Palio dei Somari di Torrita di Siena. Ed il programma del primo week end di festa è talmente intenso e ricco di motivi di interesse da reggere egregiamente il confronto con manifestazioni rievocative che sono espressione di comunità molto più popolate.
Sabato 14 e domenica 15 marzo ce ne sarà veramente per tutti i gusti, con iniziative che spazieranno dalla buona tavola (con le rinomate Taverne) agli spettacoli in piazza passando attraverso cortei storici, esibizioni di sbandieratori e tamburini, una sorta di rassegna delle razze italiane di asini e poi ancora inaugurazioni di mostre, intrattenimenti musicali e incontri, il tutto immerso nella suggestiva atmosfera dei mercatini medievali di prodotti d’antiquariato e d’artigianato.
Insomma, si preannunciano quarantotto ore da vivere tutte d’un fiato, lasciandosi trascinare dal clima della ricostruzione storica e riconoscendo l’enorme sforzo organizzativo pianificato da mesi dall’Associazione Sagra di San Giuseppe e dalle otto contrade e che in questo primo fine settimana già si concretizza in una miriade di eventi.
L’appuntamento attesissimo dall’intera Valdichiana è quello con le Taverne ovvero con le specialità più prelibate dell’enogastronomia del territorio, preparate secondo la tradizione dalle cucine di contrada; i pasti vengono serviti sia sabato sia domenica sera nei cosiddetti “borghi” ovvero gli angoli più accoglienti e spettacolari della cittadella medievale, trasformati in rustiche ma accoglienti trattorie.
La formula itinerante obbliga a muoversi da un angolo all’altro del centro storico in una sorta di tour architettonico d’eccellenza, cominciando dagli antipasti, proposti alla Taverna di Pagone, in Via Cavour; per i primi (pici della migliore tradizione serviti in porzioni pantagrueliche) bisogna raggiungere Lo Spedale; i secondi, tutti a base di carne con succulenti contorni, sono offerti in quattro punti, tra cui tra il Braciere della Piana e l’Osteria del Giano; si finisce con il trionfo dei dolci artigianali, nella centrale Piazza Matteotti, intrisa dal profumo delle frittelle di San Giuseppe; e l’intero percorso non fa mancare l’accompagnamento con i vini di qualità delle colline senesi.
L’altro evento che fa battere il cuore dei contradaioli è la cerimonia di estrazione delle batterie della carriera che si disputerà domenica 22 marzo, appuntamento che segna anche la prima uscita ufficiale delle comparse delle contrade.
Per l’edizione 2015 del Palio, il sorteggio presenta una novità assoluta: la cerimonia avrà infatti inizio alle 18.30 ma soprattutto sarà abbinata ad uno spettacolo di rievocazione che proietterà Torrita indietro nel tempo di quasi sette secoli. La Commissione Corteo Storico ha infatti approfondito le proprie ricerche facendo emergere le vicende relative ad una battaglia combattuta al fianco di Siena e contro Perugia nel remoto 1358. L’estrazione farà rivivere la vigilia di quel sanguinoso scontro in cui i torritesi dimostrarono ancora una volta la propria fedeltà alla Repubblica Senese, determinando in questo modo il futuro della comunità.
Appartengono al programma di sabato 14 marzo l’inaugurazione della mostra fotografica retrospettiva, dedicata quest’anno a “Contrade e Comparse”, della mostra dei lavori degli studenti e, infine, della sede della Pro Loco. Gli spettacoli itineranti, accompagnati dai giullari, andranno avanti fino a tarda sera quando ad esibirsi in Piazza Matteotti sarà la band dei “Matti delle Giuncaie”, un gruppo folk che miscela la tradizione con armonie gitane, ritmi rock e ispirazioni cantautoriali, puntando essenzialmente al piacere e al divertimento che la musica suscita in chi la esegue e in chi la ascolta.
Nel cartellone di domenica 15, oltre alla prosecuzione del Mercatino medievale della Nencia e delle Taverne, tra gli appuntamenti di spicco si segnala anzitutto “Somarando”, alle 10.00, ai giardini pubblici; si tratta di un omaggio al grande protagonista della festa e di un’opportunità offerta soprattutto ai bambini di conoscere questo animale ingiustamente sottovalutato ed accostato ad un’immagine negativa; in mostra anche sette delle otto razze di asini attualmente presenti in Italia.
Alle 16.00, in Piazza Matteotti, in programma l’esibizione delle scuole dei giovani sbandieratori e tamburini di San Quirico d’Orcia, Quartiere Prato; del Terziere Porta Fiorentina di Castiglion Fiorentino, del Bravìo delle Botti di Montepulciano e, ovviamente, dei padroni di casa.
Alle 19.30 di nuovo protagonista la musica, con l’esibizione itinerante della bandina “La Samba” prima del gran finale in notturna, affidato ai giullari ed alla danza aera e fuoco di M.A.C. Danza.
Da ricordare che dalle 15.00 alle 24.00 sia di sabato sia di domenica sarà attivo un servizio circolare di bus navetta gratuito dai parcheggi verso il centro storico e ritorno.
Notizie sul 58° Palio dei Somari saranno aggiornate costantemente sul sito www.paliodesiomari.it e sui profili social della manifestazione.