Sarà inaugurata il prossimo 3 ottobre nelle sale di Palazzo Casali la “Mostra Internazionale Arti Visive”, giunta alla quarta edizione e organizzata dal Circolo culturale “Gino Severini”. Tra gli artisti che hanno dato la loro adesione ne sono stati scelti 50, che saranno presenti all’esposizione di respiro internazionale, organizzata dalla Presidente del Circolo, Lilly Magi.
I Paesi di provenienza dei partecipanti sono davvero tanti: la nipote di Botero, arriva dall’ Argentina, alcuni artisti provengono dagli USA, dalla Grecia, dalla Romania; dalla Francia arriva una designer che progetta e produce mobili in cartone pressato, totalmente riciclabili. Saranno rappresentate tutte le regioni l’Italia, perché Cortona è conosciuta, fra le sue vie si respira la Storia e le produzioni artistiche locali costituiscono uno stimolo per la ricerca artistica, così la Mostra diventa un’interessante occasione di incontro e scambio di idee e scoperta delle tendenze emergenti.
L’inaugurazione si terrà alle 16.30 di sabato 3 ottiobre 2015 nella Sala del Consiglio comunale, quindi seguirà la visita alla mostra a Palazzo Casali.
All’inaugurazione sarà presente anche Romana Severini, figlia del grande pittore che si finì i suoi giorni a Parigi nel 1966 e le cui spoglie furono dopo poco translate nel Cimitero di Cortona.
Gino Severini, era solito dire di essere nato fisicamente a Cortona ma spiritualmente e intellettualmente a Parigi, la sua città del cuore, e questo anelito verso la libertà senza frontiere caratterizza anche lo spirito con cui è organizzata la mostra, in un’ottica di grande respiro ed apertura verso i nuovi artisti e le tendenze originali che esprimono.
All’inaugurazione saranno presenti Francesca Basanieri, Sindaco di Cortona, l’Assessore Albano Ricci, il Deputato Marco Donati, Vincenzo Ceccarelli, Assessore Regione Toscana.
Saranno presenti Lia Bronzi, stimato critico d’arte e il Marchese Lucifero, figlio di Falcone Lucifero, che fu Ministro della Real Casa Savoia in Italia per 39 anni, sino alla scomparsa di Umberto II, che descrisse nei suoi libri la storia d’Italia vista dagli occhi di un testimone. Il figlio è un apprezzato scultore, che ha opere esposte in Vaticano ed è la memoria vivente della storia italiana del ‘900.
La mostra resterà aperta una settimana, quindi sarà conclusa dalla premiazione finale delle opere che la Giuria deciderà come più rappresentative.
L’iniziativa si svolge sotto l’Alto Patronato del Senato della Repubblica, ha il Patrocinio della Regione Toscana ed è sostenuta dal Comune di Cortona e da enti e ditte grazie a cui è stata possibile l’organizzazione: la Banca Popolare di Cortona, la ditta Del Brenna, che ha forgiato per l’occasione le tre medaglie per i vincitori, in oro, argento e bronzo; il Consorzio Vini DOC, ditta L.V.,il Salone dell’auto Tamburini di Camucia e tante altre.
Tre opere dell’artista cortonese Franca Podda saranno esposte nel Bookshop di Palazzo Casali e a suo nome sarà premiata l’opera più rappresentativa per originalità e composizione.
Il prossimo anno rappresenta un appuntamento importante perché saranno trascorsi 50 anni dalla morte di Gino Severini ed è intenzione del Circolo ricordare in modo speciale questo personaggio della scena artistica italiana, per farlo conoscere anche ai più giovani, per il suo spirito indomito e la ricerca continua.
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"Gino Severini, era solito dire di essere nato fisicamente a Cortona ma spiritualmente e intellettualmente a Parigi, la sua città del cuore, e questo anelito verso la libertà senza frontiere caratterizza anche lo spirito con cui è organizzata la mostra, in un'ottica di grande respiro ed apertura verso i nuovi artisti e le tendenze originali che esprimono." E' significativo che uno dei pochi veri artisti di origine cortonese abbia con queste parole ripudiato o quanto meno preso le distante da una città che quanto meno artisticamente parlando è chiusa in un guscio decrepito dal quale esalano aria stantia e maleodorante