Giovani che tornano al settore primario, accesso al credito e ruolo della cooperazione nell’agricoltura. Temi che assumono un valore ed un’importanza sempre più determinante nella gestione corretta del territorio e del patrimonio naturale della collettività. E’ questo il messaggio forte che viene lanciato dalla “Giornata del Ringraziamento” che sarà celebrata dalla Coldiretti di Arezzo domenica prossima, il 4 dicembre, dalle ore 10, presso il Santuario di Santa Margherita a Cortona.
“L’agricoltura non produce soltanto prodotti agricoli, food, cibo – spiega in vista della Giornata il presidente della Coldiretti aretina, Tulio Marcelli – ma è protagonista ogni giorno dell’economia del nostro territorio, attraverso una moltitudine di attività che rendono questo settore tra i più innovativi e moderni: con il progetto per una filiera agricola tutta italiana, e quindi con i mercati di Campagna Amica, i punti vendita diretta e le Botteghe, riportiamo insieme al vero Made in Italy nelle case del consumatore, un segnale di speranza e di condivisione”. In questo Marcelli si riallaccia al messaggio estremamente significativo che la Conferenza Episcopale italiana ha diffuso in occasione di questa tradizionale occasione di ringraziamento a Dio per i beni della terra.
Al centro dell’evento religioso, infatti, vi è proprio il tema del messaggio “Solo con Dio c’è futuro nelle nostre campagne”, formulato dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. “Vorremmo, in particolare – scrivono i vescovi – esprimere la nostra ammirazione e benedire l’opera di quei giovani imprenditori che hanno scelto di ritornare alla terra, nel lavoro agricolo. Essi sono cresciuti più del 6% in tutta Italia, indice di un riscoperto amore alla terra, scelta per vocazione e non per costrizione. È consolante constatare che proprio nell’agricoltura le nuove leve stanno ritrovando dignità e forza”.
In quest’azione di sostegno e promozione, “è decisivo – indica ancora la Cei – il ruolo degli istituti di credito: pensiamo, in particolare, alla nobile tradizione delle casse rurali, oggi banche di credito cooperativo, nate all’interno delle comunità ecclesiali e che tanto hanno giovato a trasformare le campagne, costituendone un elemento di garanzia e di sviluppo sociale, economico e culturale”.
Importante, per le Chiesa italiana, anche il ruolo della Cooperazione: “È anche evidente che – recita ancora il messaggio episcopale – in una crisi tanto dura, non dovranno certo essere le campagne a pagare il prezzo più alto. Per questo va rilanciata la cooperazione, perla di autentica crescita”.
Al termine della Santa Messa Offertoriale – che sarà concelebrata dal S.E. Mons. Luciano Giovanetti, Vescovo emerito di Fiesole e dal Consigliere ecclesiastico provinciale della Coldiretti, don Virgilio Annetti – vi sarà la tradizionale sfilata e benedizione dei trattori, e successiva degustazione di prodotti agroalimentari tipici locali, con la collaborazione della scuola alberghiera Asis “A.Vegni” e una degustazione di vini a cura del Consorzio Cortona Doc.
Il tutto nel segno della promozione delle risorse agroalimentari di qualità del territorio, dell’educazione al consumo critico e consapevole, della trasparenza della convenienza e della genuinità della filiera breve tra campo e tavola.
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