E’ terminata la prima tappa del percorso che ha visto il Santuario Mariano di Santa Maria del Grazie al centro di una gara di interessamento per la segnalazione quale “luogo del cuore” all’interno della Campagna del FAI. Un risultato (i dati definitivi li comunicherà il Fai ma possiamo prevedere che le firme inviate si aggirino sulle 20.000) che ci lusinga, visto che è stato ottenuto “passo dopo passo”, come la raccolta di pietre che a suo tempo furono portate, una ad una, per la costruzione dell’imponente chiesa, in onore dei miracoli della Madonna.
E’ stata una catena che ha sicuramente permesso al nostro territorio di riaffezionarsi al suo Santuario, di riguastarne la bellezza, tornare a conoscerlo, ad amarlo, a frequentarlo, a comprendere la ricchezza di simbologia e spiritualità.
Ed ora passiamo ai ringraziamenti.
Grazie al Fai che ci ha offerto la opportunità di questa esperienza .
Grazie agli amici del Fai, cominciando dalla responsabile della Delegazione di Arezzo, dott.ssa Marvelli e da tutti gli iscritti cortonesi, con il Presidente prof. Caldarone e aretini che hanno votato compatti per il Calcinaio. Grazie agli Amici del Calcinaio, con in prima fila il Maestro del Lavoro Ariberto Rovaglia, incredibile nella laboriosità e serietà dell’impegno dimostrato.
A tutti questi amici dobbiamo il riconoscimento della costanza, della premura, dell’entusiasmo, della intelligenza.
Grazie a tutte le Associazioni che hanno dato una mano con varie iniziative: il Lions Club Cortona Corito Clanis, il Rotary, l’Astrolabio, la Federazione Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Toscani, l’Ordine degli Architetti di Siena e la Scuola Permanente dell’Abitare (con la supervisione dell’impareggiabile architetto Edoardo Milesi, insostituibile in tutto il percorso di questa impresa).
Grazie a tutti gli organi di stampa del nostro territorio che hanno fatto da cassa di risonanza alla iniziativa.
Grazie a tutte quelle persone che si sono date da fare per la raccolta delle firme, i parrocchiani del Calcinaio ma anche di altre parrocchie, di tutto il nostro comune e di fuori comune: in tanti hanno avuto il piacere di dedicare tempo e cuore a questo lavoro.
Grazie alle scuole, animate dalla Dot..ssa Anna Goti, responsabile del Fai Scuola, ai Dirigenti che hanno saputo apprezzare l’iniziativa per il suo valore educativo, ai docenti Vicari, ma soprattutto agli alunni che hanno fatto un notevole percorso accompagnati dai loro insegnanti. Grazie alle classi degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto di Istruzione Superiore Luca Signorelli di Cortona con le docenti Dominici e Castelli. Grazie a tutti gli Istituti del nostro territorio che in vario modo sono stati presenti alla iniziativa: ai nostri Circoli Didattici di Cortona e Terontola, alla Berrettini di Camucia, all’Istituto Vegni, alle Scuole elementari, medie e superiori di Castiglion Fiorentino, all’ Istituto Comprensivo di Monte San Savino e Onnicomprensivo di Foiano, agli Istituti Comprensivi di Arezzo (Vasari, Margaritone e Cesalpino) e di Istruzione Superiore (Liceo Classico Petrarca, Scientifico Redi, Magistrale Colonna, ITIS Buonarroti, Fossombroni e Galilei, Istituto d’Arte Piero della Francesca, che ha esposto dei pannelli con uno specifico lavoro sulla Chiesa)
Infine cosa resta di questa scalata? Da quanti ci siamo sentiti dire: ” il Calcinaio? Una Chiesa cosi non può essere chiusa, non può essere dimenticata, abbandonata”: su questo terreno sta germogliando un impegno di rivalutazione spirituale del nostro Santuario Mariano.
Il risultato economico sicuramente ci preme, ci serve e farà un infinito piacere, ma forse, in fondo in fondo, un grande risultato c’è già stato. Grazie a tutti e adesso siamo pronti a guardare avanti e a proseguire, sostenuti dal FAI.
Don Ottorino Cosimi