{rokbox title=| :: |}images/cortona7.jpg{/rokbox}L’Amministrazione Comunale sta effettuando una serie di riflessioni sull’attuale zona a traffico limitato, sedimentatasi nel corso degli anni e sicuramente bisognosa di una riorganizzazione con lo scopo principale di migliorare la qualità urbana del centro storico, il decoro, le condizioni di vivibilità, equilibrando le esigenze dei residenti con quelle dei commercianti, nonché con quelle dei fruitori in genere. Le zone a traffico limitato e, ancor più le aree pedonali, sono considerate ormai in tutto il mondo un necessario momento di mitigazione del traffico a favore di una migliore qualità urbana.
La riorganizzazione della zona a traffico limitato per Cortona si sposa con l’affidamento ad un nuovo gestore dei parcheggi a pagamento di tutto il territorio comunale per dieci anni e la contemporanea installazione di varchi di controllo, nonché un sistema di videosorveglianza aggiuntivo.
L’Amministrazione Comunale, contestualmente, sta valutando alcune proposte presentate da aziende per la riorganizzazione della segnaletica di indicazione alle varie attività con installazione di nuovi elementi di arredo. Nella sera di lunedì 15 novembre 2010 si è svolta una prima riunione pubblica nella Sala del Consiglio Comunale, primo passaggio di partecipazione pubblica utile a recepire le esigenze dei cittadini e delle varie categorie.
Alla riunione hanno partecipato oltre 60 cittadini ed operatori, assieme a Luca Pacchini, Assessore al Centro Storico, Miro Petti, Assessore al Commercio e Sergio Bedessi, Comandante della Polizia Municipale.
Molti gli interventi e suggerimenti emersi da questo incontro verranno presi in considerazione già a partire dai prossimi giorni dagli uffici comunali preposti, così da arrivare in tempi brevi ad un nuovo incontro.
“Il percorso di definizione della nuova ZTL, dichiara il Sindaco di Cortona Andrea Vignini, passa attraverso una seria discussione e condivisione con gli operatori e la cittadinanza, nella consapevolezza, però, che la mobilità interna al Centro Storico di Cortona necessiti di nuove idee e strategie.
Dobbiamo trovare tutti assieme un terreno comune sul quale costruire la Cortona del futuro.
In questi anni abbiamo raggiunto obiettivi straordinari sotto molti punti di vista, ora è giunto il momento di aprire una nuova fase.
Cortona, prosegue il Sindaco Vignini, è oggi una città apprezzata in tutto il mondo alla quale viene riconosciuta una grande capacità di sviluppo ed una vitalità culturale unica. Questi traguardi però vanno mantenuti e per fare ciò serve l’apporto di tutti, cittadini, imprese, attività produttive ed Ente Locale, solo con una collaborazione di altro profilo saremo in grado di vincere queste sfide future. La nuova riorganizzazione della mobilità interna al Centro Storico è un passaggio fondamentale per questo percorso.
Sono convinto che la metodologia che stiamo attuando sia quella giusta: ovvero il dialogo, l’ascolto ed il confronto. La riunione del 15 novembre scorso va in questa direzione e mi sembra, anche se non ho partecipato in prima persona all’incontro, che il clima sia quello giusto, basti pensare che ho ricevuto alcune email da cittadini che hanno partecipato alla riunione che si sono dimostrati entusiasti di questa nuova forma di partecipazione, senz’altro utile alla condivisione di scelte importanti per l’intera città.
Colgo l’occasione, anche, per rispondere brevemente a domande avanzate da alcuni cittadini rispetto a specifiche zone del centro città: per quanto riguarda via Gino Severini vorrei precisare che qualunque modifica alla viabilità passa attraverso la realizzazione del Terminal Bus dello Spirito Santo per il quale abbiamo attivato un project financing che sta riscuotendo un ottimo interesse da parte di vari imprenditori non soltanto della provincia di Arezzo. Ogni altra soluzione per quella strada non è attuabile. Anche per viale Cesare Battisti vorrei precisare che il ritorno al doppio senso di marcia, peraltro mai promesso da questa Amministrazione, mi sembra porterebbe più problemi che soluzioni, penso per esempio alla perdita secca di oltre 70 posti auto al Centro Storico.
Sulla vicenda delle telecamere siamo aperti e disponibili a vagliare tutte le ipotesi partendo da un solo punto fermo, che la soluzione che verrà adottata non renda inefficaci le telecamere stesse. Sarebbe anacronistico investire risorse e tecnologie per posizionare gli impianti in maniera tale che siano non funzionali ed efficaci.”
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