Nonostante le persistenti difficoltà che ricadono sugli enti comunali e una crisi economica e sociale nazionale e internazionale che non accenna a passare posso affermare, con serenità e convinzione, che il 2016 è stato per Monte San Savino un anno molto positivo. La nostra realtà è in crescita e prosegue con sempre più risultati il percorso avviato nel 2012, dopo anni di stallo e di vuoto amministrativo che avevano portato conseguenze molto gravi.
Questa “ripartenza” del tessuto economico e sociale savinese è il prodotto di un lavoro sempre più coordinato di tanti soggetti attivi, sul quale l’Amministrazione ha progressivamente recuperato un ruolo di protagonismo. Abbiamo messo il nostro impegno sempre al servizio delle energie migliori, con un’attenzione particolare a elementi quali la coesione sociale, la promozione culturale, l’attenzione alle famiglie, alla sicurezza, allo sviluppo, per rafforzare basi solide su cui costruire insieme il futuro.
Il 2016, in virtù dell’impostazione seguita sin dal 2012, è stato quindi un anno di grandi tragurdi raggiunti, ma anche di novità avviate che arriveranno presto a compimento.
Fra le cose che più ci preme evidenziare, perchè si tratta di scelte politiche per nulla semplici, c’è l’attenzione al profilo culturale che combinandosi con interventi sul fronte dei lavori pubblici caratterizza sempre più Monte San Savino come una città accogliente, vivace, bella. Basti pensare alla mostra “Sansovino profeta in patria”, ulteriore passo in un ambito che in questi anni ci ha visto crescere molto. La Mostra ha raccolto interesse e successo dando un segnale in un frangente che spesso incontra invece difficoltà, anche in Provincia di Arezzo. E’ stata una mostra di qualità, sostenuta dal lavoro di grandi professionisti, ma con costi molto limitati e un utilizzo delle risorse il più razionale possibile. Una nuova tranche, dedicata alla figura di Niccolò Soggi, scatterà a breve garantendo alla città un’ulteriore vetrina di prestigio.
La promozione culturale passa anche per investimenti quali quelli per il recupero e valorizazione di strutture pubbliche che hanno un valore artistico e una possibile utilità collettiva. Pensiamo ai locali delle Logge, che dopo essere state riportate al loro splendore sono ora una risorsa in più al servizio della collettività, al restauro del monumento ai caduti della Grande Guerra inaugurato lo scorso Maggio, così come l’avvio di interventi sull’ex Ospedale e i primi passi per un diverso e proficuo utilizzo del prestigioso Palazzo Galletti.
Con grande impegno abbiamo poi rafforzato un’offerta di eventi di livello, consolidando certezze quali il Festival Musicale Savinese, le rassegne teatrali e il cinema, con importanti novità spuntate in questi mesi a cui abbiamo offerto il nostro sostegno o ideato e promosso in prima persona, come il recente Festival dei diritti.
I dati sui flussi turistici, che ci informano di un forte e costante aumento delle presenze, sono indubbiamente il frutto anche di questo nostro lavoro.
Non possiamo però tralasciare gli investimenti messi in atto nel settore dei lavori pubblici, con attenzione al patrimonio, all’ambiente e alla sicurezza stradale: tanti gli interventi posti in essere anche in questi dodici mesi, con nuovi investimenti in arrivo fra cui quelli per migliorare sensibilmente la qualità delle nostre strade.
C’è poi da mettere in luce lo sforzo per il mantenimento e rafforzamento dei servizi erogati dal nostro ente, senza aumentarne i costi, ma anzi realizzando risparmi frutto di un lavoro e di una gestione del bilancio comunale più attenta.
Le novità nel settore sociale, piccoli ma concreti passi a sostegno di chi incontra difficoltà e non deve essere lasciato solo, idee quali quella della consegna dei medicinali ‘porta a porta’ testimoniano l’attenzione alla comunità nel suo complesso, affinchè sia più unita e solidale.
L’appoggio alle famiglie è stato legato anche alla scuola, con novità importanti fra cui è opportuno segnalare l’inaugurazione del nuovo blocco della scuola di Alberoro, costruito interamente con fondi comunali, i lavori per re-internalizzare il servizio mensa che giungeranno a compimento nelle prossime settimane, l’accelerazione del percorso di verifiche sismiche sugli edifici scolastici.
Un altro grande traguardo è stata la raccolta differenziata ‘porta a porta’: in poco più di un anno Monte San Savino ha finalmente compiuto l’atteso salto nella modernità, raggiungendo grazie alla serietà dimostrata dai nostri cittadini percentuali prossime al 70% che la pongono come una delle realtà più avanzate in questo campo in tutta la Toscana.
Per il 2017 sono già tante le cose in cantiere. Per questo arriveremo il più celermente possibile a stilare il bilancio di previsione, un elemento importante per portare avanti la nostra opera.