{rokbox title=| :: |}images/stories/cortona1.jpg{/rokbox}“I dati sui flussi turistici ufficiali presentati nei giorni scorsi dall’Apt e dalla Provincia di Arezzo relativi ai primi cinque mesi del 2010 ed alle previsioni dell’estate offrono un quadro molto positivo per Cortona che, nel generale calo registrato dell’intera provincia del –6,9 %, rappresenta l’unica area in crescita.
Certo si tratta di dati parziali e relativi ai mesi gennaio – maggio ma che assumono un valore straordinario in quanto ci offrono l’opportunità di analizzare e riflettere sulle strategie che stiamo attuando come Ente Locale.
L’analisi dei dati, quindi, ci presenta una situazione in cui la nostra crescita del + 2,1 %, raffrontata ai dati negativi della provincia ed anche delle aree limitrofe (la Valdichiana arretra del –6,6%, Arezzo –6,9%, la Valtiberina –9,2%, il Valdarno – 8,5%, il Casentino addirittura –11%) rappresenta un elemento doppiamente positivo.
Cresciamo e questo è il dato fondamentale; e lo facciamo anche quando, con una crisi economica così pronunciata e in presenza di condizioni metereologiche quali quelle avute in primavera con pioggia e freddo, le altre zone si fermano.
Questi dati derivano in maniera evidente non solo dalla capacità di Cortona di attrarre turistici grazie alle sue bellezze storico/artistiche, ma anche da precise strategie di promozione che abbiamo messo in atto negli anni scorsi e che oggi ci danno i risultati sperati.
In primo luogo il turismo congressuale che ha imposto Cortona quale sede molto richiesta di convegni, incontri, convention e seminari.
Abbiamo investito risorse, idee ed energie nel Centro Convegni di S.Agostino ed oggi ne iniziamo a vedere i risultati. In questi anni la Cortona Sviluppo ha saputo rilanciare questo settore che in altre zone, anche limitrofe, sta accusando pesanti crisi.
Oggi il Centro, grazie alle nuove sale, all’Auditorium, agli investimenti in tecnologia è in grado di reggere il confronto con qualunque realtà.
Questo ha permesso a noi di lavorare per portare a Cortona eventi e congressi che hanno reso viva la città anche nei mesi invernali e ciò si è rivelato un vero asso nella manica per l’intera economia cittadina.
L’altro elemento che, a mio giudizio, sta trasformando Cortona sono gli investimenti in cultura.
Penso al MAEC, al Parco Archeologico, ai recuperi di S.Francesco e della Fortezza del Girifalco. Questi luoghi si stanno rivelando un vero tesoro.
In periodi di grande affanno per la cultura ed i luoghi d’arte, il nostro museo MAEC, ad esempio, fa registrare numeri sempre positivi.
A metà anno abbiamo già superato i 20mila visitatori, ed abbiamo di fronte i mesi migliori (agosto – ottobre) con la prospettiva di grandi mostre archeologiche a partire già dall’autunno.
Credo che, senza facili entusiasmi, dobbiamo essere soddisfatti di questi dati, anche perché i mesi estivi, secondo le indagini e le previsioni del Centro Studi Turistici di Firenze, presentano la prospettiva di un’ulteriore crescita di oltre 2 o 3 punti.
Prendiamo atto, quindi, con soddisfazione di questi risultati che da una parte ci confermano la bontà delle nostre scelte e dall’altra ci stimolano a fare sempre meglio.
La strada è quella giusta.
Una direzione che i turisti italiani e stranieri (che crescono addirittura del +3,5%) dimostrano di apprezzare, un percorso che coniuga l’offerta di qualità con politiche sostenibili ed equilibrate che salvaguardano la città, la sua storia e la sua gente.”