‘Sindache ai fornelli!’ è la manifestazione in programma lunedì 20 marzo (ore 21.00) presso la Casa di Riposo ‘Giuseppe Ciapi’ di Monte San Savino. Le ‘Berrette bianche’, o meglio rosa, che si cimenteranno per la prima volta in questa singolare tenzone saranno: Margherita Scarpellini Sindaca di Monte San Savino, Roberta Casini Sindaca di Lucignano, Ginetta Menchetti Sindaca di Civitella in Val di Chiana, Francesca Basanieri Sindaca di Cortona e Eleonora Ducci Sindaca di Talla e Vice Presidente della Provincia di Arezzo.
A loro il compito di preparare entro quindici minuti un primo piatto a base di pasta, ma soprattutto fantasia, con ingredienti selezionati dalla Coldiretti di Arezzo.
Le ‘Berrette rosa’, vestite dall’azienda L’Impero, abbigliamento professionale per la ristorazione, dovranno ‘pescare’ da un paniere della Coldiretti (prodotti forniti da Società Agricola Pollice Verde di Mario Dioni, Azienda Agricola Casale della Torre di Lapo Salvadori sarà presente il produttore Ilaria Salvadori, Azienda Agricola Le Pescine – Uovo del Casentino di Enrico Lelli, Società Agricola Toscodoro presente il socio Paolo Rossi e Azienda Agricola Bemoccoli di Bemoccoli Roberto, Ilario, Sergio e Daniele) gli ingredienti necessari per preparare un piatto, che sarà valutato da un’apposita giuria in base, non solo alla gradevolezza, ma anche al suo aspetto cromatico, salutare e raccontato dalla stessa autrice.
I lavori, non parliamo di ‘capolavori’, saranno esaminati da una giuria presieduta dal direttore provinciale della Coldiretti, Mario Rossi, dalla dietologa Barbara Lapini, da Roberto Lodovichi Presidente dei Cuochi Regionali della Toscana, da Sara Rapini dell’azienda L’Impero e Fabio Palmieri, Responsabile della Casa di Riposo Giuseppe Ciapi.
Alla vincitrice nessun premio se non il plauso delle altre partecipanti e la menzione nell’albo d’oro ‘Sindache ai fornelli’. Coordinano il concorso il giornalista Claudio Zeni e l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Monte San Savino Erica Rampini. Al concorso è ovviamente invitata la cittadinanza, che non potrà votare ma applaudire o meno le performance delle ‘Sindache ai fornelli’.