Nel documento è considerata unione civile una stabile convivenza tra due persone maggiorenni non legate da vincoli di matrimonio, ma da vincoli affettivi o da motivi di reciproca assistenza materiale o morale, che abbiano chiesto ed ottenuto, avendone i requisiti, la registrazione amministrativa secondo i requisiti richiesti.
Le iscrizioni all’elenco avvengono esclusivamente sulla base di una domanda presentata congiuntamente dagli interessati all’ufficio comunale competente e corredata dalla documentazione necessaria. Il regolamento non interferisce e non produce effetti in contrasto con il regolamento dell’anagrafe e dello stato civile, con il diritto di famiglia, con ogni altra normativa di tipo civilistico e comunque riservata allo Stato, così come con le competenze legislative ed amministrative di qualsiasi altra pubblica amministrazione. Il Comune si impegna ad assicurare alle coppie unite civilmente l’accesso a tutti i procedimenti, benefici ed opportunità di competenza del Comune, alle medesime condizioni riconosciute dall’ordinamento alle coppie coniugate. “Si tratta di un atto – spiega il Sindaco Riccardo Agnoletti – che, nella sfera dell’autonomia amministrativa dell’ente, tutela la piena dignità dell’unione civile e ne promuove il pubblico rispetto. Il Comune, infatti, adotta tutte le iniziative per favorire e stimolare il recepimento nella legislazione statale delle unioni civili con l’obiettivo di garantire i principi di libertà individuale ed assicurare in ogni circostanza la parità di condizione di tutti i cittadini”.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…