Sulla vicenda Tares ( tassa rifiuti e servizi), apprendo oggi del rinvio del pagamento della prima rata al 31 luglio 2013 dal precedente 30 aprile 2013. Quindi, in questa fase nessun rimando sull’efficacia della norma è stato previsto dalle Commissioni Parlamentari ma solo il posticipo del pagamento che comunque, già di per se, non è in questa fase una notizia negativa.
Auspico che il rinvio concesso permetta al nuovo Governo, che si insedierà dopo la tornata elettorale del 24 e 25 febbraio prossimo, di rivedere l’impostazione generale della tassa, alleggerendone l’impatto economico a favore di famiglie ed imprese già sottoposte ( quelle che pagano regolarmente), ad un carico fiscale molto forte.
È questo un segnale tangibile di ascolto verso i cittadini che la Politica deve, assolutamente, dare.