“I genitori hanno scritto una lettera indirizzata al Ministro dell’Istruzione Gelmini, a tutte le istituzioni locali, Comune compreso, così come alle autorità scolastiche – illustra il Sindaco di Castiglion Fiorentino Paolo Brandi – il loro obiettivo è quello di sostenere le 40 ore settimanali, non previste dalla riforma Gelmini. Naturalmente, come Comune non abbiamo facoltà di intervenire per accogliere le loro richieste, tuttavia mi sento di appoggiarle e sostenerle in pieno, comprendendo le ragioni che animano tale istanza”.
Nella lettera, i genitori affermano che una didattica con tempi più distesi permette di assimilare meglio i contenuti educativi. Inoltre, con riferimento alla presenza sempre maggiore di famiglie straniere, il tempo pieno diventa uno strumento di sostegno a famiglie ed alunni. Senza contare tutti i progetti aggiuntivi che sarebbero possibili, quali educazione ambientale, sport, arte.
Il tempo pieno, si legge nella lettera, consente una migliore integrazione tra ragazzi, così come un appoggio per le famiglie e per i genitori, le cui situazioni sono rese sempre più difficili da condizioni lavorative precarie e dall’impossibilità di sostenere ulteriori spese per i figli, quali baby-sitter o doposcuola.
“Da parte nostra, faremo tutto il possibile per venire incontro a questi genitori – conclude il Sindaco – il diritto all’apprendimento e allo studio è un diritto fondamentale, che non può essere negato a nessuno. Il nostro Comune è sempre stato in prima linea, per quanto gli compete, per garantire servizi scolastici di qualità e anche ora, cercheremo di appoggiare queste richieste, che nascono da precisi e innegabili esigenze della nostra popolazione”