Salomone Fiorentino, in scena a Monte San Savino l’opera del poeta che celebrò la pena di morte

Il progetto nasce da una idea di Samuele Boncompagni basata su sonetti di Salomone Fiorentino (Monte San Savino 1743 – Firenze 1815) , uomo di lettere, commerciante di stoffe, fu il primo poeta di origina ebraica di un certo rilievo nella letteratura italiana. Nella sua vita girò la Toscana soprattutto per il mercato delle stoffe, le tappe più importanti furono Monte San Savino, Cortona, Siena, Livorno e Firenze.

La sua biografia si intreccia con due fatti storici molto importanti per la Toscana: i moti del “Viva Maria” che nella loro deriva antisemita lo costringono ad abbandonare il territorio aretino, e la riforma del Gran Duca Leopoldo, a cui dedica un sonetto dove l’ultima quartina fa esplicito riferimento all’abolizione della pena di morte.

Lo spettacolo è  accompagnato da composizioni  eseguite da Enrico Fink che si ispirano al repertorio di musiche ebraiche italiane (fiorentine per quanto possibile) del ‘700 e ‘800.

E’ una produzione “Officine della Cultura” e “Noidellescarpediverse”, sostenuta dal Comune di Monte San Savino, dalla Regione Toscana e Provincia di Arezzo nell’ambito della Festa della Toscana, istituita per ricordare il giorno in cui ricorre l’anniversario della Riforma Penale, promulgata il 30 novembre 1786, da Pietro Leopoldo di Lorena, Granduca di Toscana.

Lo spunto per questa iniziativa nasce proprio da qui, e dal fatto che Salomone Fiorentino, tra le sue tante opere, ha scritto anche un sonetto dedicato proprio a Leopoldo di Lorena e a questo fatto in particolare.

Con tale Riforma, la Toscana divenne il primo Stato al mondo in cui si abolì la pena di morte.

Una produzione Officine della Culturain collaborazione con Noidellescarpediverse

si ringrazia l’Associazione Salomon Fiorentino

Ingresso libero

sabato 1 dicembre – ore 18,30

Antica Sinagoga

via Salomone Fiorentino – Monte San Savino

lunedì 3 dicembre – ore 10,30

Teatro Verdi – Monte San Savino

con

Samuele Boncompagni voce recitante e violoncello

Enrico Fink flauto, voce, fisarmonica, live electronics

Massimo Ferri chitarra