Torna la Sagra del Cinema e lo fa con alcune piccole grandi novità. Format originale, ovvero incontri-aperitivi con i protagonisti del cinema, proiezioni in piazza ad ingresso gratuito,gastronomia regionale a tema e un incremento dei giorni di programmazione. Titolo/tema dell’edizione 2016 sarà “Di figli in padre”.
Non una venerazione di “vecchi maestri” o la celebrazione di un passato mitizzato, ma il confronto – attraverso incontri, presentazioni e proiezioni – tra artisti e temi contemporanei e le loro radici, personali e professionali, “spirituali” e anagrafiche. Dopo le sei serate della prima edizione toscana del 2015, quest’anno saranno ben otto gli appuntamenti in programma nel centro di Castiglion Fiorentino. Prima parte, presso l’area della Torre del Cassero, dal 27 al 31 luglio, e chiusura in piazza dello Stillo dal 19 al 21 agosto. Una conferma della formula dell’anno scorso e un incremento degli appuntamenti fortemente voluto dall’Amministrazione castiglionese e in particolare dall’assessorato alla Cultura del Comune aretino. Otto serate all’insegna del grande cinema, in cui si avvicenderanno, in un contesto conviviale e informale, i protagonisti delle Settima Arte per una proposta di alto livello, in una forma originale, autorevole e coinvolgente. “Dopo il successo e la grande attenzione riscossa l’anno scorso (sei giorni di cinema e incontri con gli ospiti e oltre 2.000 presenze ndr) – spiega Massimiliano Lachi, assessore alla Cultura del Comune di Castiglion Fiorentino – abbiamo pensato di aumentare i giorni di eventi, per riportare in maniera ancora più convita il cinema nella nostra città e arricchire la proposta culturale estiva del territorio”.
LE PRIME ANTICIPAZIONI
E arrivano intanto le prime anticipazioni: a luglio ci sarà Salvatore Striano, per tutti Sasà, ex carcerato, oggi attore e scrittore, protagonista del film Cesare deve morire, tratto dal Giulio Cesare di Shakespeare e diretto da Paolo e Vittorio Taviani, Orso d’Oro al Festival di Berlino del 2012. Salvatore Striano è stato tante cose. Nato e cresciuto nel cuore di Napoli, in una delle zone più controllate dalla criminalità, è diventato una delle figure più carismatiche delle Teste matte (una storia che ha raccontato nel romanzo Teste matte, scritto con Guido Lombardi e pubblicato da Chiarelettere nel 2014). Poi la fuga e la latitanza in Spagna, l’arresto, il carcere, prima a Madrid poi a Rebibbia, dove ha incontrato un maestro, Fabio Cavalli, che gli ha fatto scoprire la letteratura, Shakespeare e il teatro. Da allora, riconquistata finalmente la libertà, è stato un camorrista per Matteo Garrone (Gomorra), un rapinatore per Guido Lombardi (Take five)e molti altri personaggi, al cinema e in tv. Nel 2012 arriva la consacrazione, con il film Cesare deve morire. Salvatore Striano sarà a Castiglion Fiorentino venerdì 29 luglio, per parlare e presentare La tempesta di Sasà, il romanzo di una vita salvata da Shakespeare e dall’amore per i libri (Chiarelettere 2016). A seguire ci sarà la proiezione, ad ingresso gratuito, di Cesare deve morire. L’anticipazione di agosto riguarda un appuntamento davvero speciale, una prima assoluta per la Sagra del Cinema. Chaplin sotto le stelle, concerto per pianoforte e cinema, un concerto evento, ad ingresso gratuito, tra musica e immagini. Daniele Furlati, compositore e pianista, autore di colonne sonore per il cinema, musicherà al piano dal vivo alcuni cortometraggi di Chaplin. Piazza dello Stillo si trasformerà in una sala concerto dove le immagini di Chaplin risuoneranno alle note del pianoforte. Nelle prossime settimane sarà svelato il programma completo dell’edizione 2016. Maggiori informazioni: www.sagradelcinema.it