Partirà il prossimo 15 Novembre e si concluderà il 13 Dicembre la prima edizione di ReadMe | reading + tea time. ReadMe è il nuovo progetto targato rumorBianc(O) realizzato all’interno di bar e caffetterie di Camucia e Terontola. Nato sulla scia del successo di ShopTheatre, l’apprezzata rassegna di teatro nei negozi, ReadMe, pur continuando a promuovere l’idea di teatro in spazi non convenzionali, sperimenta una nuova formula: il reading all’ora del tè.
Con ReadMe continua infatti la ricerca di spazi inediti ed originali da adibire a palcoscenici per la rappresentazione teatrale dal vivo, animando i centri di Camucia e Terontola anche durante la stagione invernale ed allargando il proprio raggio d’azione a nuove modalità espressive e location: il reading, una forma teatrale più intima e raccolta che ben si adatta all’atmosfera familiare del bar.
Tre sono gli appuntamenti in calendario: domenica 15 Novembre, e domenica 6 e 13 Dicembre.
Per scaldare le prime fredde domeniche invernali, incontro dopo incontro, attrici professioniste presteranno anima e voce a quattro amici, nati dalla penna di Raymond Carver, impegnati ad indagare la fragilità dei sentimenti umani, ai sogni di una giovane donna intrappolata nella propria asfissiante quotidianità, alla fantasia di due italiane emigrate nella provincia belga in cerca di una nuova identità, ma ancora legate alla propria terra natale.
I pomeriggi di ReadMe avranno inizio alle ore 17.00. I bar del territorio che ospiteranno i reading, accoglieranno attori e spettatori offrendo ai partecipanti, come nella migliore tradizione anglosassone, una tazza di tè.
Programma ReadMe
Domenica 15 Novembre | ore 17
Reading + tea time
DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE
di e con Alessandra Aricò
su testi di Raymond Carver
musiche originali dal vivo di Marco Canaccini
dove: Bar Katy | Piazza della Libertà | Camucia_Cortona (Ar)
Alessandra Aricò interpreta uno dei più famosi racconti di Raymond Carver, autore di culto e riferimento per più di una generazione, inserito dal regista Alejandro Gonzalez Inarritu nel film vincitore del premio Oscar Birdman. La conversazione di due coppie di amici in un tardo pomeriggio diventa l’elettrocardiogramma poetico dei sentimenti e delle relazioni, fragili ed indispensabili, dei quattro personaggi come di ognuno di noi.
Domenica 6 Dicembre | ore 17
Reading + tea time
ULTIMA LISTA
di e con Claudia Manini
musiche originali dal vivo di Andrea Cirri
dove: Bar Snoopy | Via Darwin 5 | Camucia_Cortona (Ar)
Una donna si racconta, chiusa nella sua casa, immersa nella ripetitività delle cosa da fare. Compone liste nel tentativo di ordinare e controllare la sua vita. Tuttavia sogni altri mondi e possibilità, la fuga da una realtà che considera opprimente. Non esce quasi mai: cerca di incontrare il meno possibile le donne del paese in cui si è trasferita dalla grande città. Non le capisce, non vuole capirle, le giudica e le tiene a distanza. Eppure una di queste, una donna gentile, con una casetta vicino alla strada principale e una bella famiglia composta da marito assente e molti figli, riesce ad aprirsi un varco e a portare tutto il disordine, il calore e la tragicità della Vita in un’esistenza asettica, trasformandola per sempre.
Domenica 13 Dicembre | ore 17
Reading + tea time
SANTE D’ITALIA
di Alessandra Bedino
con Alessandra Bedino e Sandra Garuglieri
musiche dal vivo a cura di Matteo Fantoni
dove: La Panetteria di Giaimo Filippo & C. | Viale Michelangelo 3 |Terontola_Cortona (Ar)
Estate 2010. Una piccola casa nella desolata campagna belga. Noia e solitudine. Due donne, Agata e Fedora, divise da un piatto di melanzane da cucinare. Il resoconto delle proprie malattie si alterna alle lamentele per figli e nipoti, ormai insolenti. Eppure scorre un brivido. Un progetto un po’ folle riempie la fantasia: partire per l’Italia, finalmente sole, finalmente libere di inseguire i propri fantasmi. Andare a trovare le Sante preferite. Infatti se c’è qualcosa che unisce Agata e Fedora nel profondo è proprio la loro smodata “passione per le Sante”. Le Sante sono la tradizione, certo, ma rappresentano anche un gioco molto intimo, l’infanzia difficile e il sogno. Uno spazio interiore in cui la religiosità sconfina nel profano o meglio nel mito. Nella cucina di Agata, altre annose e paludate questioni come l’identità nazionale finiscono affettate insieme alle melanzane, mentre si ascoltano le previsioni del tempo alla radio, tra una lite e una risata, ridotte a tocchetti mentre si parla di Sante e di Martiri, proiettate su una cartina dell’Italia più sentimentale che geografica. Il tema centrale diventa allora quello dell’amicizia e della solitudine, delle aspettative di vita e dei sogni non realizzati, perché troppo spesso le donne sono condizionate più che dalla realtà, dai loro stessi fantasmi.
Scritto in occasione della ricorrenza dell’Unità di Italia nel 2011, porta in scena due donne comuni eppure eccentriche, non solo perché vivono fisicamente lontane dall’Italia, ma anche perché sole, come moltissime donne di una certa età. Il testo Sante d’Italia ha vinto il 2° premio del concorso di scrittura teatrale Donne e Teatro nel 2011 ed è stato pubblicato nel volume edito dalla casa editrice Borgia.
Ingresso libero
Consigliata la prenotazione
Info e prenotazioni
mail: rumor.bianco@gmail.com | mobile: +39 3381715700
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…