Fiori d’arancio in torre. In un’atmosfera sospesa fra sogno e realtà, è stato celebrato il primo matrimonio nella splendida sala medioevale “Leonardo da Vinci” del castello di Marciano. A salutare i promessi sposi, letture di Dante, Petrarca e Préverte – scelte dal “Dolce stil novo” al “Canzoniere”, a “Les enfants qui s’aiment” e recitate da tre attrici della compagnia teatrale “I pronipoti… di Fanfulla” accompagnate da musiche e costumi dell’epoca – pensiero con cui l’amministrazione comunale ha voluto omaggiare a sorpresa la prima coppia che qui ha detto sì scambiandosi la reciproca promessa di fedeltà e di amore eterno.
In segno di buon auspicio, al termine del rito civile, il sindaco, Marco Barbagli, ha consegnato ai neo sposini, anche neo-residenti, la medaglia simbolo di ospitalità ed benvenuto del Comune di Marciano. Sono seguite le foto sulla terrazza panoramica della vista mozzafiato a 360 gradi sulla Valdichiana
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