Cari ragazzi e gentili professori, lunedì 15 settembre per tutti voi è un giorno particolare.
E’ il primo giorno di scuola. Per i più piccoli è il primo passo in un mondo nuovo, con l’entusiasmo che appartiene ai bambini e con le titubanze di chi non ha mai conosciuto questa realtà; per i più grandi che già hanno iniziato il loro viaggio nella scuola è un giorno di nuove esperienze, di riscoperta e di rinnovo di amicizia; per voi insegnanti oggi parte una nuova sfida di quello che è considerato, a ragione, uno dei lavori più belli ed entusiasmanti del mondo.
Le emozioni, ne sono certa, sono le stesse per tutti, anche per coloro che da anni vivono la quotidianità della scuola con impegno e serietà.
Se penso agli anni in cui anch’io ero una studentessa, trovo che siano cambiate moltissime cose e non solo nel metodo o nel modo di intendere la formazione. Credo che oggi, per gli studenti, vi siano opportunità che noi non avevamo: laboratori, nuove tecnologie, itinerari per scoprire da vicino i luoghi della cultura e della fantasia, insegnanti più aperti e comprensivi, tanti compagni provenienti da altri Paesi che a noi, in quei tempi, sembravano irraggiungibili.
Il mondo è cambiato e la scuola ha il difficile compito di interpretare e far propri questi mutamenti, che comportano per i vostri insegnanti un’attenzione costante e un orizzonte più ampio di quanto non accadesse allora.
E’ altrettanto vero, però, che questa realtà che corre, questo mondo che viaggia veloce spesso non consentono di soffermarsi su ciò che studiamo, sulle nozioni che apprendiamo.
La nostra città ha una tradizione millenaria di cultura, secoli di apertura al mondo di incontri tra persone di mondi lontani, ed oggi più che mai Cortona è esempio in Toscana e in Italia per la sua capacità di guardare avanti senza rinnegare il passato.
Credo, però, che proprio da qui sia opportuno partire, per una scuola che ritrovi i valori trasmessi dai grandi educatori di sempre. Voglio citare un illustre scienziato, Albert Einstein, quando diceva che “Imparare è un’esperienza, tutto il resto è informazione”.
Ecco, ritengo che ciò da cui la scuola deve guardarsi sia proprio questo: limitarsi ad informare, anziché formare.
Per questo, dovete impegnarvi per avere dalla scuola il meglio che può darvi: quella sete di sapere, di conoscere e capire che è indispensabile, oggi più di ieri, per affrontare la vita in questi anni così difficili.
Dal nostro punto di vista di Amministratori Comunali faremo di tutto perché la scuola funzioni al meglio, è un nostro preciso dovere lavorare perché l’istruzione pubblica possa darvi una formazione moderna e completa in grado di aiutarvi nel percorso di crescita e di cittadinanza.
Il mio pensiero va anche a chi nella scuola lavora, agli insegnanti e al personale non docente, che, malgrado le tante difficoltà nelle quali devono operare, si prodigano ogni giorno per il bene degli studenti. Proprio l’impegno comune di tutte le parti in causa, dalle istituzioni ai genitori, dagli insegnanti agli studenti, può rappresentare la formula migliore perché l’anno scolastico che inizia oggi si possa svolgere nel migliore dei modi.
A suggello di questa nostra vicinanza e sostegno, non formale, alla scuola i membri della Giunta Comunale di Cortona, proprio lunedì 15 settembre, primo giorno di scuola, saranno in visita in tutti gli istituti di scuola primaria e secondaria del nostro comune.
A tutte e tutti un grande in bocca al lupo!
Il Sindaco di Cortona
Francesca Basanieri
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