Ieri è arrivata la notizia ed oggi, nell’ottica della trasparenza amministrativa, il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli ha tenuto una conferenza stampa per illustrare tutte le novità riguardanti la vicenda del progetto “Polo Energie Rinnovabili” presentato da Power Crop.
La società nata dalla fusione tra Sadam e il gruppo Maccaferri ha presentato ricorso al Tar contro “la pronuncia di non compatibilità ambientale al procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale” emessa dall’Amministrazione Provinciale un paio di mesi fa nei confronti della centrale elettrica a biomasse da realizzare a Ca’ Bittoni, una località che sorge proprio al confine tra Castiglion Fiorentino e Arezzo. “Onestamente non ne siamo sorpresi, sapevamo che era nell’aria!” sostiene il sindaco Mario Agnelli che aggiunge “ora la ‘battaglia’ si fa più dura. Non bastano più le posizioni assunte di volta in volta dai singoli comitati o dai numerosi cittadini. Ora è arrivato il momento di fare fronte unito perché la questione non riguarda solo Castiglion Fiorentino ma interessa l’intera Valdichiana e il comune di Arezzo”. La vicenda della riconversione dell’Ex zuccherificio di Castiglion Fiorentino ha preso il via nel 2007 quando l’impianto chiuse i battenti e per gli operai iniziò il lungo periodo di cassa-integrazione. Sempre lo stesso anno fu firmato l’accordo d riconversione che conteneva impegni precisi per lo sviluppo del territorio e la tutela dell’occupazione. Da allora sono sorti comitati ambientalisti, realizzati convegni ed organizzate manifestazioni pubbliche fino al mese di ottobre del 2012 quando la Power Crop ha presentato il progetto di “Polo di Energie Rinnovabili”. Dopo l’attività della commissione d’Inchiesta Pubblica, la Conferenza dei Servizi lo scorso 29 aprile 2014, come recita la delibera della giunta provinciale, ha concluso il procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale con la “pronuncia di non compatibilità ambientale” in merito al progetto proposto da Power Crop.
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Il gruppo Senza Partiti ed in particolare l'allora consigliere comunale e candidato a sindaco Domenico Nucci avevano già previsto tutto.
Come ricorderanno i lettori più attenti, mesi addietro, prima ancora che la Provincia si pronunciasse, l'Avv. Nucci avevo spiegato a chiare lettere che qualunque fosse stata la decisione degli organi amministrativi si sarebbe poi passati per il TAR e quindi per il successivo grado di fronte al Consiglio di Stato.
Senza Partiti e il suo leader Nucci hanno la cattiva abitudine di dire la verità alla gente, purtroppo la verità è spesso scomoda e preoccupante, quindi la gente preferisce non ascoltarla e affidarsi ai vari comitati e paladini ambientalisti che in questa vicenda hanno avuto ed avranno un ruolo marginale e di nessuna incidenza effettiva.
Da castiglionese accolgo con piacere il comunicato della nuova amministrazione comunale che a differenza delle precedenti ha preso una posizione chiara senza tentennamenti né contraddizioni.
Resta il fatto che la volontà degli organi amministrativi locali (e dei cittadini che rappresentano) avrà poco rilievo in questa nuova fase innescata col ricorso al TAR. É spiacevole ammetterlo, ma in questo paese buona parte delle decisioni vengono imposte per sentenza, con tanti saluti alla sovranità popolare e col benestare dei partiti (PD e Forza Italia su tutti) che sono sempre stati favorevoli alla centrale a biomasse e non si sognano di sollevare (e magari risolvere) nelle sedi istituzionali preposte le delicate questioni di conflitto tra i poteri dello stato e di rispetto della volontà popolare.
Paolo Alpini - Senza Partiti
ITALIA NOSTRA NAZIONALE
ITALIA NOSTRA Sezione VALDICHIANA
Castiglion Fiorentino 24/07/2014
Italia Nostra risponde al Sindaco Mario Agnelli.
Da divesi anni IN si occupa con impegno delle problematiche riguardanti il territorio castiglionese, e non solo, sia per quanto riguarda il progetto dell'enorme impianto a biomasse che per i piccoli impianti, compresi quelli a biogas.
Considerato il fatto che tutte le tipologie arrecano danni notevoli all'Ambiente e alla Salute, IN rimane ferma nella sua posizione contraria alla realizzazione d'impianti con tali caratteristiche.
Riprendendo le parole del Sindaco Mario Agnelli : “Non bastano più le posizioni assunte di volta in volta dai singoli comitati......Ora è arrivato il momento di fare fronte comune...” Italia Nostra Sez. Valdichiana e Regionale, riconfermano l'impegno già più volte manifestato sia in chiave di osservazioni fatte al progetto della PowerCrop, sia con la presenza in fase d'inchiesta pubblica; IN Nazionale ha la possibilità d'intervenire ad adiuvandum a supporto delle amministrazioni che lo faranno.
Per questo riteniamo urgente che l'Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino, prenda posizione riguardante il ricorso al TAR presentato dalla PowerCrop e tenga informate tutte le Associazioni Ambientaliste, presenti sul territorio.
-ITALIA NOSTRA SEZIONE VALDICHIANA
-MARIARITA SIGNORINI
.Gruppo lavoro energia ITALIA NOSTRA NAZIONALE
Membro di Giunta nazionale