Per poter ampliare i servizi delle polizie municipali serve una gestione unitaria, iniziativa che se coordinata con le altre forze di polizia consentirebbe di ampliare l’orario notturno dei controlli e di rendere il servizio più efficiente anche nella repressione dei reati e nell’azione di prevenzione.
Ipotesi ventilata anche in modo ufficioso nel corso del vertice con la Prefettura, che ringraziamo per aver dato il via a questo percorso di confronto, durante il tavolo interistituzionale territoriale per la sicurezza. Attualmente ogni comune ha un proprio comando che gestisce il suo territorio. “Occorre una visione nuova, una sinergia, quella di un comando unico che coordini i vigili di Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano della Chiana, Marciano e Lucignano oltre che un’unica cabina di regia per il controllo del territorio attraverso la videosorveglianza” dichiara l’Assessore alla Pubblica Sicurezza Devis Milighetti.
Questo percorso che è stato già avviato in alcuni settori e che ha visto anche in altri ambiti la partecipazione di Civitella della Chiana e Monte San Savino, richiede , in un tema come quello della sicurezza così sentito dalla popolazione, un deciso passo in avanti che possa portare risposte vere al territorio.
“Credo che tutti siamo concordi nel ritenere che ci sia la necessità di avere più personale nel territorio e porre un freno agli episodi sempre più frequenti dei furti in orario notturno. Solo unendo le forze ciò sarà possibile dato che non possiamo incrementare i singoli organici poiché i vincoli della finanza pubblica non lo permettono” dichiara Milighetti. Oltre all’economie di scale l’unione dei servizi permetterebbe una migliore distribuzione dei servizi esterni. La prevenzione è fondamentale e questa deve avvenire con un incremento della presenza degli agenti per le strade e gli attuali organici in carico ai singoli comuni non permettono di trovare una soluzione. Sicuramente la Valdichiana ha livelli bassi di criminalità ed al di sotto della media italiana con episodi sporadici ma questo non deve essere una giustificazione per un peggioramento della qualità della vita. Occorre alzare i controlli ed il livello di guardia ma soprattutto occorre vicinanza con la popolazione perchè è la vicinanza che trasmette sicurezza . “Non possiamo più attendere perchè la percezione di impotenza dei cittadini di fronte a quanto sta accadendo nel territorio necessita di una risposta. Oltre a questo speriamo ed auspichiamo che il governo escluda le spese per la sicurezza dal patto di stabilità e che metta la sicurezza al centro delle priorità aumentando le risorse ed il personale dei Carabinieri, della Polizia e delle altre Forze dell’Ordine. Ma questo non basta più, perchè serve anche le modifica delle norme: non è possibile più vedere che una persona arrestata per un reato o colta in flagrante il giorno dopo sia già fuori vanificando e mortificando il lavoro di chi rischia la vita quotidianamente” conclude Milighetti.