“Grazie a tutti i castiglionesi che ci hanno aiutato a contrastare l’ebola, il letale virus che ha causato più di 4.000 morti ed ha infettato 12 mila persone”. Così Peter Bayuku Konteh, l’ex ministro della Sierra Leone, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina in comune a Castiglion Fiorentino. Erano presenti, oltre all’Amministrazione Comunale, medici, volontari e i rappresentanti dell’associazione “Occhi della Speranza” che in questi anni hanno fattivamente lavorato per portare gli aiuti umanitari in terra africana.
“I castiglionesi hanno dimostrato di avere un grande spirito di solidarietà sia con gli amici della Sierra Leone che con i propri concittadini. Avete scritto una bella pagina di collaborazione e di amicizia” ha affermato Mario Agnelli, sindaco della cittadina della Torre del cassero. “Castiglion Fiorentino è stato uno dei primi comuni che ci hanno aiutato a contrastare gli effetti dell’epidemia” ha aggiunto Peter Bayuku Konteh. “Un nuovo container è in partenza per la Sierra Leone. C’è tempo ancora qualche settimana per donare vestiario, giochi e generi alimentari – ha sostenuto Carlo Landucci Presidente dell’Associazione Occhi della Speranza – verranno portati anche materiali per riorganizzare l’ospedale Kabala dove siamo presenti dal 2009. L’intenzione è quella di ripristinare il programma di viaggi in Sierra Leone che era stato interrotto a causa della pandemia. Ringrazio tutti che togliendo tempo alla propria famiglia e a proprie spese vanno in terra africana lavorando per la formazione dei giovani”. Al termine dell’incontro il Presidente Landucci ha donato la tessera di socio onorario al Comune di Castiglion Fiorentino.