Sabato 5 novembre alle ore 10.00, presso la sala mensa della Scuola Primaria Arcobaleno, sarà inaugurato il nuovo centro cottura che servirà per la preparazione dei pasti per tutte le strutture comunali di Civitella in Val di Chiana. Un investimento importante di circa euro 400.000 che è stato ritenuto prioritario per offrire un ambiente innovativo, maggiormente spazioso , circa mq 150, progettato per offrire, anche attraverso un ammodernamento dei processi, una migliore gestione della preparazione del pasto per i bambini e gli anziani.
Nella progettazione particolare attenzione è stata rivolta alle diete speciali, dovute sia ad intolleranze alimentari, che ad appartenenze a religioni diverse, prevedendo un’area di preparazione ben distinta e anche alla refrigerazione per la conservazione degli alimenti, installando celle frigorifere anziché semplici frigo. La nuova cucina sarà in grado di produrre fino a 1.000 pasti al giorno.
“Nei pasti, prodotti dalle mense scolastiche, viene posta grande attenzione – sostiene il Sindaco Ginetta Menchetti- sia alle modalità di preparazione che alla qualità delle materie prime, perché il cibo che serviamo è fondamentale per la salute dei nostri figli e anziani. La frutta e la verdura provengono da agricoltura biologica, la carne di vitella possiede la certificazione IGP e inoltre vogliamo migliorare ancora facendo ricorso anche alla filiera corta. Consapevoli che il momento della mensa scolastica è un arricchimento educativo-alimentare di primaria importanza, intendiamo continuare ad impegnarci in percorsi di formazione di docenti e alunni sulla sana alimentazione, convinti che ciò porterà in futuro ad avere cittadini più consapevoli di quale sia il cibo buono, pulito e giusto. A tal proposito continueranno le esperienze di Orto in condotta in collaborazione con Slow Food e intendiamo sperimentare nuove attività di cucina con i bambini”.
I menù vengono decisi con la consulenza di un dietista incaricato dal Comune e validati dalla Asl. Pur dovendo rimanere in un equilibrio alimentare, sono anche prese in considerazione le preferenze dei bambini ai quali è stato presentato un apposito questionario.
E’ istituita una commissione mensa composta da alunni- genitori-docenti e un rappresentante del Comune con il fine di vigilare sull’andamento della qualità dei pasti erogati, con possibilità di pranzare in mensa.