Nuova stazione ecologica a Sinalunga

Una nuova stazione ecologia a Sinalunga. Sono in fase conclusiva i lavori di realizzazione della struttura situata in via Voltella, accanto all’impianto di depurazione, che sarà attiva dal primo settembre e il cui costo complessivo ammonta a 100mila euro, di cui 26mila coperti dal contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

La nuova stazione ecologica si estende su una superficie di oltre mille metri quadri, di cui un’area coperta di circa 25 metri quadri sarà adibita a “ricicleria”, dove potranno essere depositati beni durevoli conferiti per lo smaltimento, ma ancora funzionanti o comunque facilmente recuperabili con piccoli interventi di riparazione. Questi oggetti saranno tenuti in deposito per essere dati gratuitamente a cittadini o associazioni che ne faranno richiesta. Un’altra area coperta da tettoia servirà invece per lo stoccaggio di batterie al piombo, pile esaurite e medicinali scaduti, olii, toner e cartucce usate.

Nella nuova stazione ecologica sono presenti tutti i servizi a rete: illuminazione, adduzione acqua, raccolta acque di scarico servizi igienici, impianto di trattamento delle acque meteoriche di piazzale (disoleatore e dissabbiatore) e antincendio. È stato inoltre realizzato un piccolo edificio in legno coibentato da utilizzare come ufficio, con telefono e spogliatoio con annesso servizio igienico per il personale di servizio. L’impianto non produrrà scarichi idrici industriali, eccetto le acque meteoriche di dilavamento delle aree scoperte che, insieme alle acque reflue urbane provenienti dai locali adibiti ad uffici, vengono convogliate nella pubblica fognatura. Saranno otto i container per il conferimento dei rifiuti, ciascuno con un diverso utilizzo: stoccaggio di rifiuti ingombranti, vetro e plastica, carta e cartone, rifiuti vegetali provenienti dalla manutenzione di aree a verde, legno non trattato, materiali ferrosi, pneumatici fuori uso e rifiuti provenienti dalla spazzatrice.

Grazie alla nuova stazione ecologica, che sarà operativa a partire dal mese di settembre, sarà possibile incrementare la capacità di selezione dei materiali riciclabili, favorendo la riduzione dei rifiuti avviati allo smaltimento e garantendo dal punto di vista ambientale un contenimento dello sfruttamento di nuove risorse naturali.