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Montepulciano: un Vescovo motociclista, nel week end del 4 e 5 Maggio si incontrano motociclisti e fede

MONTEPULCIANO – Quello del 4 e 5 maggio sarà un fine settimana all’insegna del motociclismo inteso come passione per il turismo e la mobilità su due ruote.
Due eventi caratterizzeranno infatti il week end, il 2° motoraduno nazionale del Vino Nobile di Montepulciano, organizzato dal Moto Club Nico Martinelli, e il 2° incontro “Rimettiamo in moto la fede”, promosso dal gruppo dei “Motociclisti Diocesani” di Montepulciano, Chiusi e Pienza.

Il motoraduno si aprirà sabato alle 14.00 con le iscrizioni dei partecipanti che potranno dedicare il pomeriggio ad escursioni in moto, alla visita delle cantine monumentali o alla visione del Bruscello itinerante che metterà in scena la rappresentazione “Siam venuti a cantar maggio”.
Particolarmente significativo è il legame con il Vino Nobile visto che il meeting di Montepulciano aprirà il torneo turistico quadrangolare “In…motogustando” che farà poi tappa ancora a maggio a Castel del Piano, per il Montecucco, a giugno, a Massa, per i Colli del Candia e infine a settembre, sulle colline fiorentine, per il Chianti Rufina.
Domenica, dopo la tradizionale sfilata che porterà i partecipanti provenienti da tutta Italia alla scoperta di alcuni dei tratti di strada più suggestivi del territorio e dopo la premiazione, la manifestazione passerà idealmente il testimone ai Motociclisti Diocesani.
Il programma dell’incontro che coniuga passione per il motociclismo e fede si aprirà alle 14.00 a Sinalunga; il gruppo si infoltirà con i passaggi per Montepulciano e Montepulciano Stazione fino al riordino previsto per le 15.30 a Montallese. Già a Montepulciano il Vescovo, Mons. Rodolfo Cetoloni, che già lo scorso anno aveva partecipato alla prima edizione a Pienza, ricevendo in dono un casco con le insegne pastorali, tornerà a vestire i panni di motociclista come passeggero di Don Claudio Porelli, Parroco della Pieve di Sinalunga che è stato, insieme a Paolo Giannini, impiegato della Curia, l’iniziatore di questa originale iniziativa.
“Ho usato per anni una Vespa – racconta il Vescovo Cetoloni, toscano, francescano, sacerdote dal 1973, profondo conoscitore della Terra Santa e delle sue problematiche religiose e sociali – per coprire il percorso tra Fiesole e la Parrocchia fiorentina di San Frediano in Cestello, ora mi affido alle sperimentate capacità di guida di Don Claudio”.
La carovana, scortata dalle staffette del Moto Club Nico Martinelli, giungerà a Chiusi Città, dove avverrà l’incontro ufficiale con il Vescovo, la cui presenza attribuisce particolare significato alla giornata; sarà lo stesso Mons. Cetoloni a benedire, in Piazza Duomo, le moto e i caschi; poi Don Claudio celebrerà, alle Catacombe di Santa Mustiola, la Messa in suffragio dei motociclisti vittime della strada; la manifestazione si concluderà presso la Parrocchia di Querce al Pino dove il Parroco Don Antonio Canestri ospiterà i partecipanti per una gustosa merenda.
L’occasione segnerà la nascita ufficiale del Gruppo Motociclisti Diocesani Montepulciano-Chiusi-Pienza, libera associazione di centauri che si pone come punto di riferimento per coniugare la passione delle due ruote a qualsiasi livello con i principi e i valori della fede. Fine del gruppo è l’organizzazione di un evento annuale dal titolo “Ri…mettiamo in moto la fede” e di escursioni di un giorno, abbinando il piacere di guidare la moto, la visita a luoghi di particolare pregio ed interesse storico, artistico e religioso oltre a promuovere una maggiore sicurezza stradale ed un uso consapevole dei mezzi a due ruote.

Info: 3489033501 (Roberto/mcnicomartinelli)       3331343770 (Paolo/motoc.diocesani)

 

 

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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