Montepulciano, un nuovo capitolo nei rapporti sindacali fra Comune e dipendenti

Un nuovo capitolo nelle relazioni sindacali tra il Comune di Montepulciano ed il suo personale dipendente. A scandire l’inizio di un periodo improntato a chiarezza, stabilità e obiettivi condivisi, l’approvazione da parte dell’assemblea dei lavoratori di un accordo decentrato complessivo, una sorta di testo unico che recepisce tutti gli istituti contrattuali dell’ente, riaggiornati e rafforzati.

Il precedente accordo risaliva a circa 15 anni fa, le novità legislative erano state via via recepite con accordi stralcio ma tutte le parti interessate sentivano la necessità di condividere una nuova intesa che rendesse la gestione del personale ancora più agevole e rispondesse alle esigenze di ognuno.

La piattaforma è stata presentata dal sindacato Fp Cgil, Cisl FP, Usb, Sulpl, dopo approvazione in assemblea ed è stata oggetto di sostanziale e pronta condivisione da parte dell’Ente che ha portato poi all’approvazione definitiva.

“Esprimo soddisfazione per aver concluso entro l’anno un iter avviato a marzo 2016 – dichiara il Sindaco Andrea Rossi – con una trattativa all’insegna della concretezza e della valorizzazione delle risorse umane. L’obiettivo principale è stato raggiunto e cioè poter confermare (o, laddove possibile, incrementare) le risorse economiche a disposizione della contrattazione decentrata”.

Tre le novità principali relative, rispettivamente, alle Progressioni Economiche Orizzontali (ovvero gli avanzamenti di posizione nell’ambito delle stesse qualifiche professionali), al trattamento delle ore di lavoro prestate al di fuori dell’orario ordinario e alla formazione del personale.

Per quanto riguarda le attese progressioni, finalmente sbloccate a livello nazionale, sarà consentito ai dipendenti di accedervi (e per riconoscere le professionalità, l’esperienza e l’anzianità maturate dai singoli soggetti) in base a requisiti stabiliti e concertati.

I requisiti richiesti metteranno in condizione di accedere alle PEO anche i dipendenti che hanno goduto di minori opportunità di crescita, dedicando comunque sempre massima attenzione agli equilibri tra le categorie contrattuali e tra i lavoratori. In termini pratici, tornano a profilarsi opportunità di crescita anche per i dipendenti comunali, “bloccati” da anni, dalle norme nazionali, sulle stesse qualifiche e posizioni.

Relativamente allo “straordinario” è lo stesso Sindaco Andrea Rossi ad annunciare con soddisfazione che “è stato possibile destinare significative risorse a questa voce, ricostituendo il fondo così come era negli anni precedenti prima della sua progressiva riduzione. Nel frattempo, però, gli impegni lavorativi sono aumentati, il personale è diminuito ed a tutti è stato chiesto uno sforzo supplementare che ora, finalmente, potremo più equamente compensare”.

Per quanto riguarda, infine, la formazione, tale attività è considerata di fondamentale importanza perchè è il presupposto per la crescita del personale e per l’erogazione di servizi ai cittadini di migliore qualità.

I sindacati di categoria FP Cgil, Cisl FP, Usb, Sulpl ringraziano la Rsu per il contributo offerto nella trattativa e nelle costruzione della piattaforma ed esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto, evidenziando che la valorizzazione delle risorse umane, la formazione e il rispetto di corrette relazioni sindacali sono elementi imprescindibili per una PA che risponda alle esigenze della collettività.