Si avvia verso una positiva evoluzione il progetto di riorganizzazione degli Asili nido comunali di Montepulciano in cui è compresa, tra l’altro, la sospensione dell’attività, per l’anno educativo 2014 – 2015, della struttura “L’uccellino azzurro” del capoluogo. In occasione dell’incontro di mercoledì tra l’Amministrazione Comunale e le famiglie, queste ultime hanno valutato positivamente ed accettato la proposta formulata dal Sindaco Andrea Rossi che prevederebbe, per i bambini già iscritti all’asilo nido di Montepulciano città, la prosecuzione della frequenza presso l’Asilo “Fausto Fumi”.
“In tal modo – spiega il Sindaco Rossi – le famiglie non dovranno affrontare i disagi e le maggiori spese derivanti da un cambiamento della propria organizzazione familiare. D’altra parte abbiamo registrato pieno consenso sull’offerta educativa che questa struttura può offrire sotto il profilo della qualità, pari a quella dell’Uccellino azzurro”.
I nuovi iscritti saranno invece destinati verso l’Asilo nido “Il trenino” di Montepulciano Stazione.
“Abbiamo programmato un ulteriore incontro con le famiglie per mercoledì prossimo” prosegue Rossi “anche per consentire alla dirigenza dell’Asilo Fumi, che fin dal primo contatto ci aveva dichiarato disponibilità a ragionare, di definire gli eventuali aspetti amministrativi e organizzativi dell’operazione. La risposta dei genitori è comunque fonte di ampia soddisfazione e auspichiamo una positiva conclusione della convenzione”.
“La situazione in cui ci siamo venuti a trovare – amplia il discorso il Sindaco – è dovuta esclusivamente alla mancanza di iscrizioni quindi la sospensione dell’attività dell’Uccellino azzurro va vista solo nella logica di un’ottimizzazione della gestione delle strutture esistenti. Confermo che il progetto per il 2015 – 2016 sarà impostato sulla ripresa della struttura cittadina e stiamo valutando forme di gestione innovative, sempre più rivolte alle esigenze delle famiglie e ad una gestione attenta delle risorse pubbliche. Ovviamente ci auguriamo che l’inversione di tendenza annunciata (ed auspicata) per la situazione economica ci consenta di utilizzare tutte le strutture disponibili”.
“Fino ad oggi l’offerta educativa complessiva di Montepulciano nella fascia di età 0-3 anni, tra strutture pubbliche e private è stata di 108 posti” precisa Rossi. “Con la riorganizzazione (Il trenino e Fumi) la comunità poliziana ha a disposizione di 88 posti a fronte di una domanda che non supera quota 50. La disponibilità è ampiamente superiore alle attuali esigenze della comunità e che sono specchio evidente di una situazione di diffusa difficoltà economica che obbliga le famiglie a rinunciare anche a servizi così importanti. Ne dobbiamo prendere atto e assumere le decisioni conseguenti; non farlo vorrebbe dire abbracciare posizioni scriteriate per un Comune come Montepulciano che ha creato gli asili nido quando ancora nell’area Valdichiana nessun ente locale aveva in mente di istituirli, offrendo un servizio di qualità e chiedendo alle famiglie un impegno economico, adeguato ai redditi e sostenibile rispetto a quello richiesto nei Comuni limitrofi”.