Montepulciano si mobilita per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. L’Amministrazione Comunale ha nominato un comitato operativo per il coordinamento e l’organizzazione delle iniziative che rendono omaggio alla ricorrenza. Il comitato, presieduto da Alessio Biancucci, rappresenta l’ampio movimento dell’associazionismo ed annovera autorevoli esponenti della cultura e della politica poliziane. Sono due le principali direttrici su cui si articola il programma delle manifestazioni: il legame con il territorio e la prospettiva naziona le.
Ecco perché le celebrazioni saranno inaugurate sabato 29 gennaio con la presenza di Giuliano Amato, presidente del comitato nazionale dei garanti: dalle 10.00, al Teatro Poliziano, l’ex primo ministro si confronterà con i cittadini e con i ragazzi delle scuole, a partire dal libro di Carlo Azeglio Ciampi dal titolo “Non è il paese che sognavo”.
Per stimolare la partecipazione civica della comunità poliziana, le realtà storicamente più radicate dedicano le attività del 2011 all’Unità d’Italia.
Il Cantiere Internazionale d’Arte aprirà con un brano di Giuseppe Verdi legato all’età risorgimentale: una versione inedita del preludio di “Aida”, affidata alla direzione dell’affermato maestro Roland Boer.
Il Bruscello porterà in scena, a Ferragosto, la vicenda del poliziano Zelindo Ascani, garibaldino, componente della spedizione dei Mille.
La Società Storica Poliziana dedicherà la sua monografia 2011 a Montepulciano nel Risorgimento mentre l’Arteatrogruppo proporrà uno spettacolo su Garibaldi il cui testo è già in fase di redazione.
Non mancheranno naturalmente laboratori e conferenze sulla storia dell’Unità d’Italia, tra febbraio e aprile, con la partecipazione degli storici Alberto Maria Banti, Lucio Villari e Mario Isnenghi, e altre iniziative che si estenderanno lungo l’intero arco dell’anno intercettando interessi, curiosità ed attenzione di tutte le fasce sociali e di età.