Sabato 12 novembre la cittadinanza di Abbadia di Montepulciano sarà chiamata ad esprimersi su un tema che interessa (ed appassiona) tutti i residenti della frazione e cioè la destinazione a parcheggio o ad area verde della corte antistante il Centro Civico.
Alle 15.00, presso la stessa struttura, il Sindaco Andrea Rossi aprirà l’iniziativa riepilogando le diverse posizioni. Dalle 17.00 alle 22.00 sarà possibile esprimere il proprio giudizio, in forma anonima e nel rispetto delle regole di qualsiasi consultazione democratica, apponendo un segno sul SI o sul NO delle schede recanti il seguente quesito: “Volete che l’area antistante il Centro Civico di Abbadia di Montepulciano sia destinata a parcheggio pubblico?”.
L’Amministrazione Comunale si adeguerà alla volontà popolare.
Il dibattito si è aperto poco più di un anno fa, in occasione di un’affollata seduta del Comitato di Partecipazione di Abbadia. Dopo aver acquisito ulteriori elementi dall’Ufficio Tecnico Comunale, l’assemblea della frazione approvò a maggioranza la creazione del parcheggio. Ma la vivacità del dibattito sull’argomento ha indotto il Comune a coinvolgere nella riflessione l’intera cittadinanza.
I favorevoli al parcheggio sostengono che i nuovi posti libererebbero Via della Resistenza dalle auto parcheggiate lungo le case che, proprio dove la direttrice si restringe, rendono ancora più angusta la sede stradale, provocando gravi disagi e seri pericoli alla circolazione stradale.
La creazione del parcheggio non creerebbe nuovi posti auto ma spazi di sosta per chi frequenta il Centro Civico e in particolare l’ambulatorio medico; inoltre non sarebbe modificata l’attuale pavimentazione della corte, potrebbero essere piantumati altri alberi, la sosta potrebbe essere regolamentata con disco orario e non impedirebbe ai cittadini di ritrovarsi anche all’esterno, aumentando anzi il numero delle panchine disponibili.
I contrari al parcheggio partono dalla considerazione che il Centro Civico è la casa di tutti, un posto di riflessione, di convivialità, di pace, di buon vivere, che non può essere condiviso con i veicoli in manovra e che comunque è buona regola non portare il traffico veicolare dove non c’è.
Come affermano i sostenitori del NO, in paese, a circa 300 metri dal Centro Civico, c’è posto per oltre 100 vetture e altri se ne possono ricavare dalla regolamentazione con strisce che delimitino gli spazi esistenti; i difensori del cortile si dichiarano favorevoli alla creazione due posti auto per le categorie protette che non richiederebbero l’ampliamento dell’attuale accesso, lo spostamento di muri o la creazione di parcheggi
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