L’importanza delle fiere e dei mercati è oggi molto diminuita con il progredire dei mezzi di trasporto e l’allargarsi della rete stradale. Neanche la Toscana è sfuggita a questa ferrea legge del divenire, ma un tempo nella regione, specialmente nei centri minori, era tradizione che i cittadini si recassero alle “grandi fiere” per acquistare il necessario per la casa, gli indumenti, gli attrezzi da lavoro e il bestiame. Anche a Monte San Savino, in passato paese essenzialmente agricolo, si svolgeva una fiera simile detta di “Santa Caterina” ovvero “dell’equino e dello scaldino col fischio”. E a giudicare da quanto ne dicono i cronisti locali (fra cui Restorello Restorelli, che scrive nella seconda metà del XVIII sec.), doveva essere molto antica.
Guelfi e Baldi, fedeli registratori della vita quotidiana savinese nel corso dei secoli, così si esprimevano su di essa usando come fonte lo Zibaldone comunale del XVII secolo: “Questa fiera grossa rimonta al 1551 in cui i Di Monte la chiesero al granduca, che benignamente la concesse con le stesse esenzioni e privilegi che godevano la fiera per San Simone in Arezzo e quella rinomatissima a Cortona. La fiera incominciava il 1 novembre prolungandosi per pochi giorni, se nonché divenuto il paese principato sotto Mattias, questi ne segnò il termine il 25 novembre ed in seguito, tenuto conto del gran concorso e dell’importanza che acquisiva, fu prolungata fino al 12 dicembre durando così 42 giorni”. Col passare degli anni, specialmente a seguito dell’esodo delle campagne, la ‘Fiera’ era ridotta a molto meno di un mercato settimanale. Era quindi necessario trovare un correttivo per rilanciare quest’antica manifestazione.
Con lo spostamento all’ultimo sabato e domenica di novembre, la Fiera ha recuperato il suo antico splendore, richiamando nella città del Sansovino numerosi turisti. In concomitanza della fiera, in programma quest’anno sabato 24 e domenica 25 novembre, sono organizzate, oltre a delle mostre, delle manifestazioni collaterali dedicate all’equino e al mondo agricolo in generale (sabato 24, ore 16.00, sala delle conferenze del Museo del Cassero, ore 16.00, convegno “Il cavallo nelle giostre, quintane e palii”; domenica 25 novembre, ore 15.00, Campo espositivo Località Casalino “Torneo medievale dei cavalieri di Arezzo”; sabato 24 e domenica 25 novembre, Chiostro del Palazzo comunale, Mostra –mercato ‘Olio nuovo del Monte – De Co.“).