Monte San Savino: Santa Chiara e gli edifici storici aperti anche nel weekend

Nuova iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Monte San Savino nell’ottica di valorizzare il patrimonio storico della città, aumentando l’offerta culturale sia per i turisti che per i residenti. Grazie alla collaborazione di Monte Servizi e il fondamentale contributo di Banca Popolare di Cortona è scattato un servizio che permetterà l’apertura degli edifici storici del centro e della Chiesa di Santa Chiara anche durante i weekend.

Tutti gli interessati potranno quindi visitare i “tesori” di Monte San Savino senza dover fare richiesta all’Ufficio Turistico, come avveniva in precedenza.

Saranno così aperte la Chiesa di Santa Chiara (sita in Piazza Gamurrini, nella quale sono conservate opere importanti fra cui una pala di Andrea Sansovino), il Cassero (anch’esso in P.zza Gamurrini, nel cui museo è ancora in corso la mostra “Quadreria in moda”), la Torre Civica (in Corso Sangallo) e la Sinagoga (in Via Salomone Fiorentino) con orario 10 – 13, 15 – 18, tutti i sabati e le domeniche fino al 24 Novembre, data finale della Fiera di Santa Caterina. Il prossimo weekend, in concomitanza con la Sagra della Porchetta, all’ orario sarà aggiunta anche un’ulteriore apertura straordinaria, sempre sabato e domenica, dalle ore 20 alle 22.30

L’iniziativa ha anche una ricaduta positiva in termini occupazionali e di formazione:  il servizio è stato infatti affidato a giovani laureati nel campo dell’arte e dei beni culturali, selezionati con apposito bando pubblico, che potranno così godere di un’importante opportunità. Da loro ci si attende anche un contributo sul fronte del monitoraggio dei flussi turistici, elemento finora quasi totalmente assente a Monte San Savino che potrà sicuramente aiutare nella costruzione di efficaci politiche di promozione.

“Il servizio sarà attivo fino alla fine di Novembre, ma l’intenzione è quella di replicare iniziative di questo tipo anche in futuro e anzi aumentarne la portata” dichiara il Sindaco Margherita Scarpellini “Con questo abbiamo comunque tagliato un ulteriore traguardo in direzione di quella Monte San Savino più attraente e viva che immaginavamo nel nostro programma amministrativo. Anche se a piccoli passi, per la crisi e le tante difficoltà degli enti locali, stiamo andando nella giusta direzione. E’ nostra ferma intenzione proseguire e in questo senso stiamo lavorando per recuperare anche altri luoghi di valore del centro storico che vogliamo riaprire al pubblico dopo tanti anni di abbandono. Da questo punto di vista vi saranno molte novità nei prossimi mesi”