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Monte San Savino: per il Teatro Verdi è stato un anno di grande ascesa

A poche settimane dalla conclusione della stagione teatrale 2012-13 del Teatro Verdi di Monte San Savino si tirano le somme e il bilancio è estremamente positivo. Il Teatro savinese continua infatti a consolidarsi sia come punto di riferimento e grande risorsa a disposizione di tutta la comunità locale, sia come fulcro di diffusione culturale, con un cartellone fra i più interessanti del panorama provinciale aretino, frutto della collaborazione con Officine della Cultura, soggetto riconosciuto a livello regionale come compagnia di produzione.

In questa stagione la nuova Amministrazione Comunale si è posta l’obiettivo primario di aumentare l’attrattività degli spettacoli, garantendo un alto livello qualitativo e prezzi ragionevolmente contenuti, senza aumentare i costi complessivi. Dalla rinnovata collaborazione con Monteservizi e le già citate “Officine”, che si sono occupate della direzione artistica, è nato il ciclo “Se fossi donna”, incentrato prima di tutto sul panorama femminile, che ha registrato un aumento del 32% delle presenze per quanto riguarda gli spettacoli delle compagnie professionistiche rispetto all’annata 2011/12. Positivo anche il dato riguardante gli spettacoli messi in scena dalle compagnie giovani e amatoriali (7 spettacoli complessivi) e quello relativo alle attività del sabato pomeriggio destinate ai più giovani

“Ringrazio prima di tutto gli spettatori che con grande interesse hanno seguito gli spettacoli garantendoci un così significativo rilancio” commenta il Sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini “allo stesso tempo rinnovo l’appello a tutti i savinesi affinchè sempre più sostengano le attività del ‘Verdi’anche nei prossimi anni. Un grazie va anche a Monteservizi e Officine della Cultura che hanno messo in campo un grande impegno, pienamente ripagato dai risultati. Allo stesso tempo sono convinta che si possa fare ancora molto meglio, e su questo lavoreremo in vista della prossima stagione”

Quest’anno per iniziativa dell’assessorato alle Pari Opportunità è stata anche introdotta una novità a sostegno delle madri e delle famiglie, col servizio di baby-sitting gestito in collaborazione con Misericordia e Croce Rossa che hanno offerto la loro disponibilità a titolo gratuito. Da questo punto di vista l’Amministrazione Comunale ringrazia le due istituzioni augurandosi che questa esperienza si possa rinnovare anche nella prossima stagione

Una nota a parte meritano gli spettacoli cinematografici visto che il Verdi è una delle pochissime realtà di piccole dimensioni rimaste attive nella nostra Provincia. Quest’anno le proiezioni sono state complessivamente 70, con una lieve flessione del numero medio di spettatori che è comunque in linea con quella che è stato l’andamento nazionale.

Il cinema rappresenta un baluardo importante e una risorsa, specie per i più giovani e proprio per questo a far riflettere non è tanto la flessione degli spettatori, che si può considerare fisiologica in un’annata come questa, ma la necessità di dotarsi di nuove strumentazioni digitali per non restare ai margini, visto il sempre più frequente utilizzo di questo supporto nella grande distribuzione. “Sarà quindi necessario avviare su questo un confronto il più largo possibile” conclude il Sindaco “e cercare strade che permettano di mantenere la presenza del cinema a Monte San Savino, riadeguandolo alle nuove necessità. Questo ragionamento, però, non potrà essere fatto senza un diretto coinvolgimento di tutti coloro che hanno a cuore la nostra comunità e le sue esigenze”

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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