Il Comune di Monte San Savino è il primo in Provincia di Arezzo ad aderire a RE.A.DY., la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti-Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. L’adesione arriva su iniziativa dell’assessore alle Pari Opportunità Erica Rampini dietro proposta del Comitato Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”.
La Rete Re.A.DY., nata nel 2006, lavora per favorire una sinergia nell’azione delle Pubbliche Amministrazioni promuovendo politiche che vadano incontro ai bisogni delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali/Transgender), contribuendo a migliorarne la qualità della vita, promulgando il rispetto delle identità sessuali, creando un clima sociale di confronto libero da pregiudizi. Grazie a questa nuova connessione la Giunta savinese si augura di poter trovare nuovi strumenti, idee e risorse per aumentare le azioni di contrasto alla discriminazione, come già fatto da alcuni Comuni più grandi.
Nella mattinata di mercoledì una delegazione dell’amministrazione comunale savinese sarà presente a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per partecipare all’incontro fra amministrazioni locali, dipartimento ministeriale per le pari opportunità e rete Re.A.DY. dove si discuteranno le modalità di collaborazione e gli obbiettivi.
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Mi sembra che questa amministrazione sia più interessata ai temi che riguardano l'orientamento sessuale, vedi l'argomento trattato in Consiglio Comunale sull'omofobia e la recente adesione alla rete RE.A.DY., che a trattare i problemi reali della gente, in relazione ai servizi e alla formulazione di progetti finalizzati a soddisfare l'esigenze dei nostri concittadini. L'assessore Rampini sembra che segua più gli interessi del partito che quelli di assessore alla scuola. Concludo precisando che non ho nessun pregiudizio nei confronti di persone che hanno un orientamento sessuale diverso, ma essendo un argomento molto delicato non mi piace che venga strumentalizzato per fini politici.
Rispondo volentieri alla retorica del consigliere Valdambrini che mi dà occasione per elencare quanto in questi mesi ho messo in atto per la delega alla scuola. Essa, nel quadro dei ruoli a me assegnati, è stata sempre trattata come priorità per precisa volontà politica, ovviamente nei limiti di quelle che sono le competenze assegnate al Comune e nel necessario rispetto di quanto stabilito dal bilancio 2012, non deciso dalla nostra Giunta, ma dal Commissario Prefettizio.
Prima di tutto va detto che in questi mesi siamo riusciti, nonostante le gravissime difficoltà del momento, a mantenere gli standard dei servizi invariati senza gravare ulteriormente sulle famiglie e giungendo a utili razionalizzazioni che hanno portato significativi risparmi, anche sul fronte dei trasporti, che daranno frutti buoni per il futuro: questo è un traguardo che non può certo rientrare nell’ordinaria amministrazione o essere ignorato, visto anche che la stessa cosa non è riuscita in altri Comuni.
Oltre a questo ricordo le attività svolte sia sul piano della collaborazione alla didattica:
1) Pagamento del pullman per la visita formativa a Capannori dove i bambini potranno imparare la raccolta differenziata in quella che da questo punto di vista è la realtà più avanzata d’Italia
2) Istituzione della Commissione mensa nella quale è stata decisa l’istituzione di giornate a tema che vertano, ad esempio, sulle tradizioni popolari e l’istituzione del giorno vegetariano
3) Scuola per genitori in collaborazione con Unicef
4) Distribuzione di regali di natale con particolare attenzione all'educazione ambientale, come per esempio il gioco sulla raccolta differenziata
5) Consegna di una compostiera alla scuola materna di Alberoro
6) Serie di incontri con la protezione civile per l’educazione alla prevenzione del rischio
7) Adesione al progetto "PATTO PER L'ACQUA"
8) Teatro per tutti gli ordini di scuola
Inoltre è stata costante la mia presenza nelle Scuole così da instaurare un rapporto diretto e non mediato con bambini, insegnanti, personale scolastico e genitori: in questo rientra anche il giro di controllo della qualità del cibo da me effettuato presso le mense scolastiche.
Ecco quindi dimostrato con evidenza che quanto sostenuto dal consigliere Valdambrini non corrisponde a verità e che la sua “impressione”, condita con altre vane suggestioni come la “strumentalizzazione politica” è errata: ad emergere con evidenza è semmai l’opposto, ossia la sua totale assenza di sensibilità, propria della tradizione politica a cui appartiene, verso determinate tematiche da lui ritenute, proprio per estrazione culturale, come secondarie