Monte San Savino, il Commissario Straordinario è disponibile ad un incontro col Comitato AltaTensione”

“Non mi sono è reso indisponibile, non ho ricevuto direttamente nessuna e.mail né alcuna telefonata” tiene a precisare il Commissario straordinario del comune savinese Lorenzo Abbamondi in merito al mancato incontro con alcuni cittadini sul tema dell’elettrodotto riportato dai media locali. A conferma di ciò ecco gli atti ufficiali archiviati presso la sede comunale. In data 21 luglio, Gianni Francini, Cittadino di Monte San Savino invia alla dottoressa Ilaria De Andreis (architetto del comune savinese) la seguente e.mail ‘…le scrivo per conto della presidente del ‘Comitato Alta Tensione’ di Bucine, la signora Ricciarda Malaspina che vorrebbe incontrarsi con il commissario straordinario Abbamondi Lorenzo (la segretaria del comune mi ha detto di parlare con lei).

Sarebbe possibile fissare un appuntamento per avere delucidazioni riguardo il lavoro di razionalizzazione della rete di trasmissione nazionale tra Santa Barbara e Monte San Savino? La ringrazio anticipatamente del tempo che vorrà dedicarmi. Cordiali saluti”. Nello stesso giorno l’architetto, sempre via e.mail, risponde: “Il Commissario è presente in comune il martedì e il venerdì. Gli aspetti tecnici li ha rimandati ai funzionari. Pertanto, sarebbe preferibile il primo incontro per esaminare il progetto fissarlo con me, e poi se ritiene necessario fissare un appuntamento con il Commissario prefettizio. Saluti”. Incontro tra cittadini ed architetto Ilaria De Andreis che poi è regolarmente avvenuto in data venerdì 29 luglio, dove in tale sede è stato illustrato il progetto di Terna e gli atti predisposti ed approvati dall’amministrazione comunale savinese.

Il Commissario straordinario Lorenzo Abbamondi, evidenziando la disponibilità dell’ufficio comunale preposto a seguire la vicenda, è rimasto dispiaciuto da come è stata distorta la notizia inviata agli organi di stampa. Notizia, che come si evince dagli atti non  corrisponde alla realtà. Il Commissario si rende, comunque, disponibile ad un incontro con i cittadini del ‘Comitato Alta Tensione’