La Redazione del Bilancio di previsione 2013 è l’atto politico più importante messo in atto dalla Giunta dal suo insediamento a oggi. Dopo un anno passato a operare all’interno di un bilancio già approvato dal Commissario Prefettizio, è stato possibile pianificare una nostra strategia d’azione scaturita dal completamento di un percorso con i cittadini (attraverso incontri e dibattiti in tutte le frazioni del nostro comune, attraverso assemblee pubbliche) e una concertazione costante con tutte le associazioni del territorio, coinvolgendo anche tutta la struttura comunale, dall’ufficio ragioneria e tributi a tutti gli altri settori.
La confusione che ha regnato sugli ultimi Governi, includendo anche l’attuale, ha creato insicurezza sia sull’IMU che incertezze sulla reale applicazione di tributi quale la TARES che in teoria dovrebbe essere una tariffa per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani, ma che in pratica diventa una tassa. Tali problematiche si ripercuoteranno pesantemente sia sulle famiglie che sulle imprese, considerato che il governo centrale applica su quanto dovuto per lo smaltimento una propria imposta che noi dobbiamo riscuotere e non incassare; anche se vogliamo evidenziare che abbiamo applicato il sistema tariffario minimo sia per le famiglie che per le imprese.
Di conseguenza quanto richiesto dal livello nazionale agli enti locali, fra tagli dei trasferimenti statali e vincoli del patto di stabilità, ci sta costringendo a sacrifici indubbiamente eccessivi che ormai assumono un aspetto intollerabile, specie in un momento come questo in cui vi sarebbe invece la assoluta necessità di concedere margini di azione e spesa più ampia ai Comuni, in quanto soggetto più vicino al cittadino e in grado di intervenire in modo positivo al contenimento della crisi. In questo drasticamente limitato raggio d’azione è stato quindi necessario imporre delle priorità con un contenuto politico preciso.
La prima priorità è stata quella di contenere il più possibile la pressione fiscale sui cittadini, garantendo un elevato standard dei servizi (in particolar modo nel settore del sociale e della scuola), se possibile migliorando quanto già esistente e cercando in ogni modo di contenere la spesa.
Nonostante lo scenario di incertezze legislative (non sappiamo nemmeno se a Settembre sarà varata una nuova imposta in sostituzione di IMU e TARES, e con quale aggravio di spesa) abbiamo scelto di non rimandare, approvando il bilancio entro il mese di Giugno permettendo così alla macchina comunale di lavorare con maggiore prospettiva.
Da questo punto di vista siamo convinti di aver elaborato la miglior soluzione possibile; al fine di reperire risorse da investire poi nel mantenimento dei servizi l’unico aumento è stato quello dello 0.1 per l’addizionale IRPEF, che ora è a 0.5. Riguardo a questo va sottolineato che lo 0.4 era l’aliquota più bassa fra tutti i Comuni Valdichiana e ancora, nonostante l’aumento, il nostro Comune si mantiene sul livelli estremamente bassi rispetto alla media. Quest’ultima decisione è stata approvata col voto favorevole anche delle opposizioni, che ringraziamo per il senso di responsabilità dimostrato in tutto il percorso relativo all’approvazione del bilancio di previsione.
Abbiamo poi disposto un piano delle opere pubbliche di ampio raggio, in direzione prima di tutto della sicurezza dei cittadini, ma con previsioni importanti anche per quanto riguarda la riqualificazione complessiva del territorio, l’attenzione al risparmio energetico, donando anche nuova linfa a settori come quello della cultura dal quale siamo convinti che possa scaturire negli anni una via di rilancio, con riflessi positivi sul turismo. L’Amministrazione ha deciso anche di investire i soldi provenienti dagli oneri di urbanizzazione nel conto capitale e non nella parte corrente, perché un’altra priorità fissata è stata l’intervento sul territorio per le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Con favore abbiamo accolto il decreto legge che delibera il pagamento dei lavori del 2012 e fortunatamente grazie alla disponibilità in tesoreria siamo riusciti a pagare tutti i fornitori alla data del 31 Dicembre 2012, un atto sicuramente positivo che ha sicuramente aiutato molte imprese del nostro territorio
E’ stata perfezionata anche una riduzione della spesa per il personale, col contemporaneo ritorno all’interno della struttura comunale di alcuni servizi prima esternalizzati
Nel clima di grande incertezza e nebulosità attuale siamo quindi convinti di aver svolto un buon lavoro al servizio della comunità nel suo complesso. Il bilancio di previsione, che avrà sicuramente bisogno di aggiustamenti in corso d’opera visto il momento, è stato il prodotto di un percorso partecipato e ci permette da subito di poter avviare e perseguire alcuni obiettivi che crediamo cruciali
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…