Il consiglio comunale di Monte San Savino, nell’ultima seduta del 28 Settembre scorso, ha approvato con voto unanime il regolamento riguardante il “baratto amministrativo”. La novità introdotta è rivolta ai cittadini che, trovandosi in situazioni economiche difficili, non hanno la possibilità di far fronte al pagamento di tasse e imposte dovute all’ente locale
In pratica coloro che hanno delle imposte comunali non pagate (IMU, TASI, TARI) potranno “barattare” le cifre dovute (fino a un massimo di 780 euro) con prestazioni di lavoro utile per la collettività, in particolare interventi di manutenzione che verranno via via definiti dagli Uffici Comunali con appositi progetti. Ogni ‘modulo’ sarà costituito da 8 ore di lavoro e avrà un valore di 60 euro
“Uno strumento in più per trasformare due problemi in un’opportunità e un importante segnale di vicinanza ai cittadini” commenta il Sindaco Margherita Scarpellini “il baratto amministrativo è pensato con un duplice obiettivo: offrire una soluzione almeno parziale a chi si trova in difficoltà e non può pagare, quindi si trova in una situazione di insolvenza non colpevole, e aumentare contemporaneamente le possibilità di intervento del nostro Ufficio Manutenzioni. Sono contenta che l’idea da noi proposta sia stata condivisa da tutte le forze politiche in Consiglio”