Sarà il Teatro Pietro Mascagni di Chiusi a ospitare, sabato 26 marzo, la prima nazionale di “Tutto cambia”, spettacolo del tour 2011 del comico laziale. Scritto insieme al suo autore Claudio Napoleone ripercorre, ora in maniera reale, ora in quella verosimile, la brillante carriera del comico protagonista del Bagaglino. Dall’infanzia paesana all’arrivo in città, dai teatrini amatoriali, al grande successo, tutto si articola legando comicità a musica ed a momenti di totale riflessione. Un Martufello eclettico, mattatore, protagonista, sempre attento a far ridere, ma anche a far pensare… “Tutto, anche noi cambiamo – afferma Martufello – Io venti anni fa ero basso con gli occhi azzurri, ora sono alto, non ho più gli occhi azzurri ed ho i capelli bianchi. Tutto cambia… cambia la colazione, il pranzo man mano che ti fai grande… è tutto un cambiamento il mondo… e meno male! Per quello che riguarda lo spettacolo, in particolare, sono cambiato perché prima facevo spettacoli anche fuori dai teatri, fuori dalla televisione, raccontavo storie e storielle… adesso invece faccio delle cose un po’ più teatrali”. Piccola anticipazione sullo spettacolo: Martufello non sarà solo sulla scena. Nel primo tempo ci saranno uno schermo gigante, quattro ragazze, due musicisti che canteranno delle canzoni a partire dagli anni ’60 fino ad oggi e poi, nel secondo tempo, il comico di Sezze proverà a sorridere e ridere tutti coloro che lo verranno a vedere. Lo spettacolo, ricco di musica, si annuncia divertente. Inevitabile l’appello: “Uenite, non mi lasciate solo!” . Previste una quarantina di repliche dello spettacolo, proprio a partire da Chiusi. Per informazioni e prevendita, ufficio proloco di piazza del Duomo a Chiusi (tel. 0577227667)
Michele Lupetti Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70