Il Vice Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, sarà a Castiglion Fiorentino per la firma della Carta degli Etruschi. L’importante cerimonia è prevista per martedì prossimo ore 17.00 presso la Torre del Cassero. Sarà presente Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, oltre ai sindaci e ai rappresentanti comunali tra i quali Cortona, Chianciano Terme e Procedo (VT).
“Un piacere dare corso a questo importante progetto alla presenza del Vice Presidente Tajani” commenta il sindaco Mario Agnelli. Con la firma di martedì prossimo continua il nostro cammino per la promozione del territorio. “Dopo la presentazione del marchio ‘Valdichiana’ dei 7 Comuni della Valdichiana aretina, con la Carta degli Etruschi superiamo i confini provinciali. Sotto il “cartello” degli etruschi, un popolo per certi versi ancora semi sconosciuto e misterioso, l’Etruria cerca di riunirsi e di rivivere i fasti di un tempo. Questa volta, però, non parliamo solo di territorio ma parliamo anche di scuola, educazione, turismo e cultura, importanti aspetti che ogni Amministrazione Comunale deve tenere in giusta considerazione per affrontare le sfide del futuro” conclude il sindaco Agnelli.
Il programma di martedì 31 marzo prevede alle ore 12.30 il ritrovo delle delegazioni dei firmatari della Carta a Castiglion Fiorentino, presso le Logge del Vasari, in Piazza del Comune. Alle ore 14.30 è prevista la visita al museo archeologico di Castiglion Fiorentino e alle ore 15.30 prenderà il via la sessione sul tema “Gli Itinerari Culturali Europei come opportunità di sviluppo di un territorio” a cura di Antonio Barone.
Ore 17.00 firma della Carta degli Etruschi presso la Torre del Cassero.
Alle 21 dello stesso giorno, essendo anche la Settimana Santa ci sarà anche l occasione per assistere alla tradizionale processione degli Incappucciati del Martedì’ Santo.
TESTO DELLA “CARTA DEGLI ETRUSCHI”
Il giorno 31 del mese di marzo dell’anno 2015, nella Torre del Cassero della città di Castiglion Fiorentino (Italia), alla presenza dei delegati di alcuni siti e musei riguardanti la civiltà etrusca nonché di autorità europee e nazionali, si decide quanto segue.
Premesso che:
in forza del mandato attribuito dal Consiglio d’Europa all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali per il sostegno e l’assistenza alle iniziative legate a processi di sviluppo locale attraverso il turismo culturale, l’Itinerario Culturale “La Rotta dei Fenici” (proposta dal Ministero del Turismo italiano nel 1994) è stato accettato dall’Istituto Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa come progetto pilota di turismo culturale europeo il 14 dicembre 2003, che il Consiglio d’Europa lo ha incorporato nel programma “Itinerari Culturali” nel 2003, riconosciuto come Itinerario Culturale il 27 gennaio 2007 ed abilitato come Rete di itinerari il 15 maggio 2009, confermando tale certificazione il 27 maggio 2013;
l’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa “La Rotta dei Fenici” ha suscitato l’interesse della rete UNESCO/UNITWIN “Cultura, Turismo, Sviluppo” in occasione della riunione svoltasi a Rimini dal 20 al 23 settembre 2007, nel corso della quale sono stati stabiliti gli obiettivi, le competenze ed il piano d’azione della rete UNESCO/UNITWIN “Cultura, Turismo, Sviluppo” rispetto alle rotte ed agli itinerari culturali
l’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa “La Rotta dei Fenici” è stato proposto nel 2007 dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano come esempio per lo studio realizzato dall’OCSE sulle strategie e politiche applicate nel settore del turismo e della cultura, allo scopo di rinforzare l’attrattività e la competitività dei territori
il 15 e 16 maggio 2008 ad Ajaccio in Corsica, in occasione della 2a Conferenza dei Ministri del Turismo del “Dialogo 5+5”, i Ministri di Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Malta, Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia e Libia hanno sottoscritto la Dichiarazione di Ajaccio in cui si dichiara di voler procedere ad una politica concertata di sviluppo sostenibile del turismo attraverso l’elaborazione di prodotti turistici comuni e di itinerari riguardanti temi federatori specialmente culturali come “La Rotta dei Fenici”
nel 2008 Anno Europeo del Dialogo Interculturale La Rotta dei Fenici è stata invitata a partecipare come caso emblematico alla cerimonia di chiusura organizzata dal Ministero della Cultura del Governo francese, Presidente di turno dell’Unione Europea
il 5 aprile 2009 La Rotta dei Fenici è stata ospite d’onore alla IV Conferenza Internazionale sul Turismo Archeologico, tenutosi in aprile in Perù, cui è seguito un Accordo di collaborazione e promozione con il Governo Peruviano attraverso il gemellaggio con la Ruta Moche, una degli itinerari archeologici sudamericani più interessanti e facenti parte dell’Itinerario Incas Chapa-ñan anch’esso d’interesse Unesco come La Rotta dei Fenici
il 6 luglio 2009 La Rotta dei Fenici ha sottoscritto un Accordo di Valorizzazione con il MIBAC – Ministero per Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d’autore, e che nell’ambito delle attività dell’accordo è prevista la promozione dei propri percorsi
il 10 novembre 2009 La Rotta dei Fenici è stata presentata ufficialmente al VII Congresso Studi Fenicio-Punici, tenutosi ad Hammamet (Tunisia), al mondo dell’archeologia fenicio-punica
il 27 settembre 2010, in occasione della Giornata Europea del Turismo, La Rotta dei Fenici è stata invitata dalla Commissione Europea a Bruxelles per avviare un percorso di valorizzazione da parte della Unione Europea e del Parlamento Europeo
nel giugno 2010 è stata firmata la Carta di Perugia a sostegno del percorso “Il Cammino di Annibale” con l’adesione di partner di Italia, Francia, Spagna e Tunisia
nel settembre 2010 è stata firmata la Carta di Karpathos che sancisce La Rotta dei Fenici quale uno dei 3 itinerari strategici per il Governo di Grecia, e nel mese di settembre 2013 è stata firmata la Carta di Salonicco per l’implementazione della Rotta dei Fenici in Grecia
nell’aprile 2013 è stata firmata la Carta di Pula a sostegno del percorso “Itinerari Fenicio-Punici in Sardegna” con l’adesione di partners della Regione
nel novembre 2013 è stata firmata la Carta di Cartagine che ha segnato la nascita di una rete della Rotta dei Fenici per il Maghreb ed in particolare in Tunisia
nel mese di giugno 2014 è stata firmata la Carta di Jaén (Andalusia) che ha istituito la rete della Rotta dei Fenici in Spagna, con l’adesione di ulteriori partners attraverso la Carta di Pontevedra (Galizia) e la Carta di Cartagena (Murcia) oltre che documenti di adesione in occasione della Assemblea di Ampurias (Catalogna) del 16 febbraio 2015
il 19 febbraio 2015, in quel di Cortona, nella sede del MAEC è stato deciso di dar luogo ad una rete dei Musei Etruschi aderenti alla rete tematica della Rotta dei Fenici dedicata a questa antica civiltà
Considerato che
le recenti esperienze nel campo della promozione turistica del territorio ed il bisogno crescente di professionalità consentono di operare in modo integrato e sistemico fra i settori della cultura, del turismo e dello sviluppo locale alle diverse scale territoriali in un’ottica di sostenibilità
è crescente l’interesse da parte delle istituzioni europee per la promozione del dialogo interculturale, per lo sviluppo di partenariati euro-mediterranei (Dichiarazione di Barcellona) ed il sostegno proveniente dalle nuove politiche di vicinato
le specificità delle attrattive, delle risorse e delle modalità organizzative degli ambiti territoriali, anche all’interno dello stesso contesto nazionale, impongono una riflessione di ordine metodologico in grado di superare gli evidenti ostacoli alla generalizzazione delle proposte e delle pratiche di sviluppo del turismo culturale attraverso la messa in rete dei territori del Mediterraneo
“La Rotta dei Fenici” – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa dal 2004 è stata gestita dall’Associazione “Rotta dei Fenici” costituita il 29 giugno 2004 quale “réseau porteur” e che questa il 24 novembre 2008 è stata iscritta nel Registro Persone Giuridiche presso la Prefettura di Trapani, che il 12 dicembre 2011 ha promosso la istituzione della Confederazione Internazionale “La Rotta dei Fenici”, che le è subentrata nel ruolo di soggetto di garanzia dell’Itinerario Culturale Mediterraneo certificato dal Consiglio d’Europa quale patrimonio europeo e riconosciuto dalla Commissione Europea quale “Destinazione Europa”, quale network di networks che vede la partecipazione di reti nazionali e trasversali dei 18 Paesi interessati del Mediterraneo dei 3 continenti;
i rapporti economici, sociali e culturali tra le civiltà fenicio-punica ed etrusca, scientificamente dimostrati con numerosi esempi di integrazione, cooperazione, comunanza, come nel caso di Pyrgi e di altri luoghi, consentono di guardare a tali civiltà in contesti comuni;
la Rotta dei Fenici, notando attraverso il patrimonio storico e culturale quanta importanza e forza avessero in tutti i territori del Mediterraneo le antiche civiltà etrusca, fenicio-punica, greca e romana, ha voluto promuovere la costituzione di una Confederazione Internazionale che opera in collaborazione con i governi nazionali, istituzioni internazionali, le imprese, le comunità ed i territori, indipendentemente dalla identità nazionali attuali
l’esistenza di importanti siti e città che comprendono numerose testimonianze di tali civiltà in Italia ed in altri Paesi mediterranei, in particolare in quella che viene definita Etruria, da cui si evince che questa era strettamente collegata storicamente e culturalmente con il Mediterraneo antico, che ne ha influenzato le civiltà coeve e successive, in particolare quella Fenicio-Punica, Greca e Romana, in modo tale da rendere l’identità culturale di queste aree come un unico contesto fondamentale nella storia ed idealmente legato alle altre aree mediterranee nelle quali la presenza di queste civilizzazioni si è sviluppata, integrando questa parte d’Europa in un sistema internazionale di turismo culturale, rilevando quanto sia importante promuovere la valorizzazione dei siti culturali nei territori interessati, rafforzare l’identità storica e culturale attraverso delle attività che mettano in evidenza i rapporti storici tra Etruria, Mediterraneo ed Europa, che è opportuno mettere in pratica ciò che è necessario per favorire l’ingresso di questi territori in cui esistono testimonianze d’origine Etrusca, Fenicio- Punica, Greca e Romana e di altre civiltà autoctone, tra le quali potrà crearsi un circuito ideale;
altri territori e soggetti, attivi nella valorizzazione dei beni culturali, storici, paesaggistici ed ambientali, possono considerarsi meritevoli di aderire alla Rotta dei Fenici e quindi di diventare firmatari di questa Carta e della Rete sul Patrimonio Etrusco nel Mediterraneo;
una tale rete sarà responsabile dello sviluppo dei rapporti di cooperazione tra i territori che, a tale scopo, costituiscono un ufficio di coordinamento presso la sede dell’Ufficio Cultura del Comune di Cortona, quale sede de facto del coordinamento della Rete dei Etruschi – Etruschi all’interno della Rotta dei Fenici,
Tutto questo detto e considerato, i firmatari hanno espresso il loro interesse comune a:
sviluppare i siti geografici e storici legati alla cultura ed alla storia della civiltà etrusca, seguendo logiche di sostenibilità e di compatibilità, di turismo responsabile, accessibile e lento
organizzare il Percorso Etrusco ed il suo patrimonio in itinerari geografici d’area, regionali, interregionali in connessione con quelli nazionali ed internazionali
recuperare il patrimonio identitario e la memoria storica nel proprio territorio legati al tema
sensibilizzare le autorità governative a collaborare per la valorizzazione di questo patrimonio culturale materiale ed immateriale attraverso convenzioni ed azioni a sostegno della rete avviata
sviluppare interventi di comunicazione e divulgazione del patrimonio (network, mostre, eventi, programmi scolastici, corsi formativi)
inquadrare e connettere il patrimonio culturale collegato alla civiltà etrusca in diversi contesti (ambientale, produttivo, servizi, turismo)
promuovere percorsi didattici e formativi inerenti le discipline storiche, culturali, artistiche e legate al mondo del turismo
promuovere forme innovative di uso ricreativo, culturale e sociale del patrimonio storico ed immateriale
supportare programmi di ricerca scientifica per lo studio, l’individuazione ed il recupero di aree che sono state scenario della presenza etrusca nel Mediterraneo
incentivare rapporti di cooperazione con gli altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo al fine di intraprendere azioni di partenariato euromediterraneo
promuovere iniziative con partenariati pubblico – privato per la promozione di iniziative in campo tecnologico applicate al settore
promuovere una governance integrata e intersettoriale del percorso e del sistema di cooperazione tra enti locali, regionali e nazionali, seguendo le indicazioni suggerite dalla Unione Europea per le politiche di promozione e valorizzazione del bacino Mediterraneo
supportare le attività di coordinamento e azione promosse sul piano regionale, nazionale ed internazionale
partecipare alla definizione della programmazione annuale delle attività che dovrà essere definita entro il mese di ottobre di ogni anno.
I firmatari della Carta degli Etruschi ai fini del funzionamento si impegnano a:
istituire un gruppo tematico denominato “La Rete degli Etruschi”,nell’ambito dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa “La Rotta dei Fenici”, che ha il suo coordinamento tramite un apposita sede presso l’Ufficio Cultura del Comune di Cortona; il gruppo avrà lo scopo di sviluppare le relazioni tra i territori che hanno firmato la presente Carta e facilitare in futuro altri territori che sono ritenuti meritevoli di accesso alla rete, ad aderirvi. Tale Coordinamento si avvarrà della collaborazione della Direzione dell’Itinerario con cui si raccorderà per le attività di sistema e per dare diffusione agli enti firmatari la presente Carta sulle attività dell’Itinerario e su come collaborare e beneficiare delle azioni proposte e realizzate.
Si decide che il Coordinamento della Rete costituita tramite la presente Carta è affidato alla dott. Eleonora Sandrelli, Presidente della Coop. AION Cultura, che conferma e accetta, in virtù delle esperienze di coordinamento maturate in collaborazione con La Rotta dei Fenici e con l’Associazione dei Musei Archeologici della Toscana ed in quanto ente promotore della costituzione della presente Rete. Sarà lei, inoltre, a rappresentare la Rete alle riunioni dello Steering Committee della Confederazione.
Alla presente Carta potranno aderire gli enti, le istituzioni e le organizzazioni coinvolte nella promozione del patrimonio, come musei, associazioni culturali e altre organizzazioni, università, che hanno uno stretto legame con la civiltà etrusca e altre culture autoctone ed indigene, meglio se storicamente e scientificamente considerate in connessione con la civiltà fenicio-punica o altre più recenti, come i greci e i romani, che esprimono ovviamente un interesse per l’adesione tramite comunicazione formale di adesione alla Carta.
Sono anche ammesse le istanze dei territori, come le Camere di Commercio, Gruppi di Azione Locale, Gruppi di Azione Costiera, Consorzi, città, unioni di comuni, agglomerati territoriali, le regioni e le comunità autonome.
Per la realizzazione delle attività concordate congiuntamente, gli Enti aderenti alla presente Carta (e di conseguenza alla Rete costituita in tal modo) stabiliranno il versamento di quote annuali a contributo, in modo tale che i Comuni possano aderire senza alcun onere obbligatorio salvo che non intendano aderire a specifiche iniziative – per le quali è previsto un contributo pro-quota – oppure intendano ricevere dalla Rotta dei Fenici e dalla Rete sostegno ed assistenza tecnico-metodologica; in tal caso si stipuleranno specifici accordi che possono prevedere la copertura dei costi necessari.
Invece i Musei dovranno versare una quota destinata a coprire i costi di gestione del sistema informativo di cui beneficeranno. Potranno inoltre aderire a proposte di cooperazione nell’ambito della formazione del personale, del marketing culturale comune, della promozione, della commercializzazione, del compensamento delle competenze del Servizio Educazione destinato al pubblico o quant’altro la rete e/o la Rotta dei Fenici proporranno ai partecipanti alle Reti, versando i rispettivi emolumenti previsti a copertura dei costi. I costi summenzionati potranno essere versati alla Rete anche da Comuni, sponsor privati o organizzazioni di sostegno dei suddetti Musei, quali sostituti economici a supporto della qualità degli enti culturali.
Pertanto, avendo valutato positivamente i benefici derivanti da tali azioni ai territori ed alle comunità interessate, oltre che alle singole istituzioni culturali tramite politiche culturali di rete, si dichiara di aderire a questa Carta e di conseguenza alla Rete Etrusca dell’itinerario culturale internazionale “La Rotta dei Fenici”.
Questa Carta, promossa nel corso della riunione di Cortona, è sottoscritta dai promotori nella Torre del Cassero a Castiglion Fiorentino alla presenza di:
On. Antonio Tajani, Vicepresidente del Parlamento europeo
Antonio Barone, Direttore Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa
I firmatari della Carta
Per Castiglion Fiorentino Sindaco Mario Agnelli
Per Cortona Sindaco Francesca Basanieri
Per Chianciano Terme Sindaco Andrea Marchetti, Assessore alla Cultura Danila Piccinelli
Eleonora Sandrelli, AION Cultura Coordinatrice Rete degli Etruschi
I firmatari delegano come propri rappresentanti i Direttori dei Musei e dei siti etruschi:
Paolo Giulierini, Direttore MAEC di Cortona
Stella Menci, Direttore Museo Civico del Cassero
Giulio Paolucci, Direttore Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme
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