La Regione Toscana, nell’ambito dei “Progetti di conciliazione vita familiare-vita lavorativa”, ha concesso al Comune un contributo finalizzato all’assegnazione di buoni servizio da utilizzarsi per la frequenza all’a.e. 2013/2014 presso il servizio educativo per la prima infanzia (3-36 mesi) accreditato e convenzionato con l’amministrazione comunale. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Toscana in parte con fondi propri e in parte mediante fondi stanziati dal Fondo Sociale Europeo.
Mediante avviso pubblico, così come approvato con decreto dirigenziale n. 1688/2013 del 10.5.2013, della “Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze” della Regione Toscana, il Comune di Marciano ha emesso un bando rivolto alle donne residenti nel comune di Marciano della Chiana con bambini in età utile per la frequenza al servizio educativo previsto. Sedici le madri che sono entrate in graduatoria per l’assegnazione del contributo. La richiesta del Comune di Marciano, corredata dalla manifestazione di interesse delle mamme, è stata accolta dalla Regione Toscana, che ha concesso la somma di 6.356,56 euro. Nel promuovere e sostenere l’accesso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro e per ridurre le disparità di genere, fondamentale il ruolo svolto dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea nel finanziamento del progetto, i cui contenuti, oltre ad essere illustrati in conferenza stampa dal sindaco di Marciano, Marco Barbagli, e dall’assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche giovanili, Deborah Valentini, sono pubblicati sul sito Internet del Comune e sui social network.