Nel 135° anno della sua fondazione, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, la Società Filarmonica di Marciano della Chiana si esibirà nel Concerto di Santa Cecilia che si terrà domani 10 dicembre, alle ore 21.15, presso l’auditorium del castello.
Da quel 10 dicembre 1876 la storica Filarmonica di Marciano, la “Grande Banda”, ha accompagnato, da attenta testimone, ogni più importante evento della vita cittadina. In questi luoghi, in uno scenario fatto di strade, piazze, edifici ancora riconoscibili e rimasti pressoché intatti nel tempo, la banda marcianese è oggi presieduta da Roberto Boldi e diretta dal Maestro Fabrizio Bardelli.
Il programma musicale vedrà eseguire i brani del repertorio classico più recente della filarmonica – “Marines Heritage”, di Jef Penders, “Pasadena”, “Pacific dream”, “Vrazy music in the air”, “Variazioni in blue” di Jacob De Haan, “Reflection of this time” di Ted Huggens, “Twins” di Jan Hadermann e “Sonority” di Peter Riedmann – e si concluderà con l’Inno d’Italia”.
“Il fortunato ritrovamento di un vecchio helicon ci ha riportato con la mente ai tempi passati, quando quella storica banda allietava le serate e i banchetti nelle piazze – raccontano Boldi e Bardelli, autori anche del libro che testimonia i 130 anni di vita della filarmonica –. Se ascoltiamo in silenzio, si odono ancora quei tamburi lontani e sentiamo che non hanno mai smesso di suonare tanto che la Grande Banda, in un crescendo rossiniano, è arrivata oltre le soglie del duemila”.
“Poter ospitare il Concerto di Santa Cecilia ci rende particolarmente orgogliosi sia perché – spiega il sindaco Marco Barbagli – quest’anno la nostra Filarmonica festeggia il suo 135° anniversario dalla nascita sia perché può celebrarlo all’interno del castello restaurato che apre le sue porte, per il primo inverno, a tutti i cittadini”.