Il collo dell’Ocio ripieno non “dalla Cina” ma, è proprio il caso di dire, “da Cesa con furore”, da oggi potrà “volare” più che mai alto per approdare sulle tavole imbandite non solo dei suoi buongustai conterranei ma anche di tutte quelle dei palati più sopraffini. Nella frazione marcianese infatti è stato presentato stamani, sabato 10 settembre, nell’ambito del Convegno sul “Marchio De.Co” (Marchio a Denominazione Comunale) – alla presenza del sindaco Marco Barbagli, della consigliera comunale Martina Bennati, del consigliere regionale della Toscana Vincenzo Ceccarelli, dell’assessore all’agricoltura della Provincia di Arezzo Andrea Cutini, del presidente del Comitato dei Festieri di Cesa 2011/2012, Angiolino Mancini, e dei curatori scientifici del progetto per l’Università di Messina, il professore Giacomo Dugo e il dottore Nicola Cicero del Dipartimento di Scienze degli Alimenti edell’Ambiente – il primo prodotto di cui l’amministrazione comunale di Marciano ne certificherà la qualità, individuato, appunto in questa antica pietanza.
Una “ricetta principe” della tradizione culinaria locale, profondamente radicatasi nel territorio e tramandatasi da generazioni, la cui antica preparazione sarà da oggi un marchio di eccellenza, promosso e tutelato dal Comune. Ma non solo.
“L’obiettivo della istituzione del marchio De.Co. – ha spiegato il sindaco Marco Barbagli nel corso del Convegno – che sarà oggetto di un più ampio progetto di ricerca portato avanti quindi con la supervisione scientifica della prestigiosa Università di Messina – è quello di dare un sostegno concreto sia al nostro comparto enogastronomico sia all’intero indotto produttivo e distintivo”.
“La tipologia del ‘bene’ di eccellenza che potrà ricevere la ‘denominazione comunale’ – ha proseguito Barbagli – potrà infatti appartenente non solo ai beni materiali ma anche a quelli cosiddetti immateriali, ossia non tangibilmente rappresentabili ma che costruiscono comunque un ‘valore’ per il nostro territorio. Istituiremo per questo un ‘Albo’ al fine di “tracciare” e rendere riconoscibili queste nostre peculiarità”.
Ha anticipato infine il primo cittadino: “Oltre a ringraziare tutti coloro che hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa della nostra amministrazione, dai rappresentati delle istituzioni a quelli dell’economia, del commercio e delle associazioni di categoria, auspicando un loro possibile coinvolgimento, desidero ringraziare, qui, Beppe Bigazzi perché, pur non potendo essere con noi oggi, da subito ci ha manifestato il suo plauso e non si esclude una sua possibile venuta qui a Marciano”