La candidatura è partita lo scorso mese di novembre ed oggi a distanza di soli 5 mesi Castiglion Fiorentino si contende insieme al Castello di Canossa il riconoscimento del “Marchio del Patrimonio Europeo”. La città della Torre del Cassero ha partecipato all’importante “competizione” grazie alla figura di Fra’ Mansueto, il francescano originario di Castiglion Fiorentino che rivestì ruoli di mediazione anche politica per ben quattro pontificati.
“Con la nostra candidatura intendiamo divulgare la figura di Mansueto da Castiglioni come antenato dei padri fondatori dell’unione europea in quanto ha anticipato e promosso, con la sua opera di mediazione, i valori che ancora oggi sono alla base dell’unione europea: pace, unità e prosperità” afferma l’assessore alla promozione turistica Devis Milighetti .
Il Marchio del Patrimonio Europeo, “European heritage label”, è un’iniziativa comunitaria, approvata dal parlamento e dal consiglio europeo, che si propone di evidenziare i siti che celebrano e simbolizzano l’integrazione europea, gli ideali e la storia dell’unione europea. Il marchio ogni anno viene assegnato ai siti che hanno apportato un contributo rilevante alla storia e alla cultura europea, compresa la costruzione dell’Unione Europea. Ad oggi, sono ammessi alla partecipazione all’Azione Comunitaria 27 Stati facenti parte dell’Unione Europea, tra cui l’Italia, appunto, e a livello nazionale “la nostra candidatura ha superato la prima selezione” continua Devis Milighetti.
Tra le proposte pervenute da tutta Italia il Ministero dei Beni Culturali ha selezionato soltanto due candidature, tra queste la nostra, l’altra è il Castello di Canossa. Entro il 2015 il panel europeo (una commissione di studiosi che esamineranno i progetti) valuterà le candidature e sceglierà un sito per ciascuno Stato membro. “Attorno alla figura di Fra’ Mansueto saranno organizzate una serie di attività da destinare in particolare ai giovani nell’obiettivo di valorizzare la pace e l’integrazione come elementi comuni della storia e del patrimonio culturale. In particolare sarà costituito il ‘Centro Studi Mansueto da Castiglioni’, una scuola di diplomazia all’interno degli edifici del sistema museale del Cassero.
Il centro si caratterizzerà per la raccolta dei documenti e della bibliografia relativi all’opera diplomatica di Mansueto da Castiglioni e promuoverà una serie di iniziative” conclude l’assessore alla cultura Massimiliano Lachi.
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