Con la presente inoltro la lettera ricevuta dall’associazione Avis sezione di Lucignano con la quale si ufficializza l’intendimento dell’associazione stessa ad acquistare un DEFIBRILLATORE da mettere a disposizione della comunità lucignanese. L’augurio è quindi di avere quanto prima sia il defibrillatore, sia persone che vogliono formarsi per poter intervenire nei casi di necessità.
Una possibile collocazione dello strumento potrebbe essere quella di Porta San Giusto, zona centrale molto frequentata vista la presenza dei bar e la vicinanza con i giardini pubblici.
A tale proposito l’auspicio è che proprio gli esercenti presenti all’interno del centro storico siano i più interessati ad intraprendere il breve, ma fondamentale, corso formativo per poter utilizzare lo strumento.
Alla sezione Avis di Lucignano ed al suo Presidente Franco Meucci i più sentiti ringraziamenti per avere immediatamente colto il valore del messaggio lanciato della Commissione Salute e Sanità del comune di Lucignano e dal dott. Massimo Mandò direttore del servizio 118 dell’asl 8 di Arezzo.
Siamo certi che lo spirito di attaccamento e vicinanza alla comunità lucignanese presente nelle tante associazioni che gravitano nel nostro territorio farà si che altre iniziative simili siano da loro intraprese nel prossimo futuro.
Maurizio Seri
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Al SINDACO del COMUNE di LUCIGNANO
Oggetto: donazione di un defibrillatore.
A seguito del progetto “LUCIGNANO UNITO PER SALVARE UNA VITA” promosso da cotesto Comune in collaborazione con il Responsabile del 118 di Arezzo Dr. Massimo Mandò e presentato alla cittadinanza in data 26 u.s., questa Associazione che opera su tutto il territorio comunale, sensibile all’argomento, ha preso l’iniziativa di acquistare un defibrillatore da donare al nostro Comune, affinché possa decidere di collocarlo in una posizione ritenuta più strategica per il suo uso.
Abbiamo ritenuto che la nostra azione sia di una grande importanza, in quanto trattasi di un beneficio di cui ogni cittadino può trovarsi nelle condizioni di averne bisogno.
Ci siamo già adoperati tramite il Dr. Massimo Mandò, per procedere all’acquisto. Comunque ci è stato suggerito di trovare contemporaneamente, dalle 10 alle 25 persone disponibili ad essere formate per l’uso dell’apparecchio, possibilmente quelle che gravitano nel giro di 100/150 metri dalla sua collocazione. Formazione che comunque verrà eseguita da personale idoneo messo a disposizione dalla Fondazione stessa. Chiediamo pertanto alla S.V. di collaborare con noi per trovare queste persone sensibili all’importanza dell’iniziativa presa.
Sicuri di avere fatto cosa gradita,
distinti saluti
IL PRESIDENTE
Franco Meucci
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