In merito alla convocazione della Commissione Sanità e Salute del comune di Lucignano, allargata alle associazioni di volontariato e sportive presenti sul territorio comunale, il Sindaco intende precisare quanto segue: ho accolto con piacere la proposta del prof. Pier Antonio Bacci di convocare una riunione della commissione, di cui egli è presidente, allargata a tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nell’azione di sicurezza e salvaguardia della salute dei cittadini.
I tragici fatti di queste ultime settimane, la morte del calciatore Morosini e del pallavolista Bovolenta, pongono grandi interrogativi e riflessioni riguardo agli interventi di soccorso negli ambienti sportivi. È doveroso premettere che ogni anno sono 60.000 le persone che muoiono di morte improvvisa e che pertanto molte tragedie non possono in alcun modo essere evitate. Detto questo tutto ciò che può essere fatto per migliorare le cose, per sensibilizzare l’opinione pubblica è giusto e corretto farlo. Con questa premessa ho avallato l’iniziativa, ritenendo giusto fare ognuno la propria parte, perché la salute e la sicurezza non sono né di destra, né di sinistra, devono essere patrimonio condiviso di tutti coloro che hanno un po’ di sale in testa. Da questa iniziativa, ho scoperto, con soddisfazione, che la nostra locale Misericordia dispone di defibrillatore e di operatori qualificati all’uso (Sarebbe auspicabile che la Asl mantenesse l’impegno preso con il Sindaco in conferenza di zona, ormai da tempo, dal dott. Mandò di collocare altri defibrillatori nel territorio comunale).
La Commissione è stata convocata e subito si cerca di strumentalizzare l’iniziativa per fini politici di assoluto basso livello.
Di questo sono profondamente dispiaciuto ed amareggiato e sono convinto che anche il promotore dell’incontro, il Prof. Bacci, provi le mie stesse sensazioni.
Evidentemente sono molto pochi i momenti di visibilità che qualcuno se li vuole ritagliare in situazioni che forse meriterebbero altro comportamento.
È, altresì, evidente che non accetteremo strumentalizzazioni sul tema da parte di chi in questi anni ha appoggiato politiche di tagli alla spesa sanitaria ed alla sicurezza.
Spero, quindi, che almeno su simili questioni ritorni in tutti la giusta e doverosa responsabilità.
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AL DI LA DELLE PROMESSE DEL DIRETTORE DEL 118 AL SINDACO DI LUCIGNANO IN CONFERENZA DI ZONA, I DEFRIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI "DAE" NON VERRANNO COLLOCATI DALLA USL NE A LUCIGNANO NE IN ALTRE ZONE, COME LA MISERICORDIA DI LUCIGNANO ANCHE LE ALTRE ASSOCIAZIONI SE LI SONO DOVUTI COMPRARE, NOI DELLA PUBBLICA ASSISTENZA - AVIS DI FOIANO DELLA CHIANA, CHE SIAMO ANCHE PET 118, CI SIAMO DOVUTI "FRUGARE IN TASCA" E COMPRARE SIA IL DEFRIBILLATORE "LIFE PACK" PER L'AMBULANZA D'EMERGENZA CHE E' COSTATO 20.000,00 EURO CHE I DEFIBRILLATORI "DAE" PER POTER EFFETTUARE I SERVIZI CON AMBULANZA BLSD (SENZA MEDICO A BORDO E PER PRESTARE SERVIZIO NEGLI EVENTI SPORTIVI, STIAMO ANCHE PREPARANDO UN PROGETTO PER ATTIVARE IL "PROGETTO CUORE" DOVE LA USL FA UN CORSO PER OPERATORI E NEL PREZZO DEL CORSO E' COMPRESO ANCHE IL DEFIBRILLATORE "DAE", IL COSTO E' DI 1,500,00 EURO, SE IL PROBLEMA STA' A CUORE, CONSIGLIO LUCIGNANO DI INTERESSARSI E PARTECIPARE A QUESTO PROGETTO, E' L'UNICO MODO PER AVERE IL DEFRIBILLATORE, COMPRESA LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE CHE LO DOVRANNO USARE.
SPERO DI AVER DATO IL CONDIGLIO MIGLIORE.